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Cosmetica naturale: una guida alla consapevolezza nella cura

Cosa c’è realmente nei cosmetici che usiamo ogni giorno? Avete mai pensato se ciò che compriamo fa davvero bene al nostro corpo? Come tante altre persone, è una domanda che mi sono posta, e ciò che ne è emerso è sconcertante.

I prodotti delle grandi marche – e non solo – sfruttano alcune sostanze potenzialmente nocive per diverse ragioni, come la loro origine o la loro concentrazione nel prodotto stesso. Alcuni di questi ingredienti sono i petrolati, come la mineral oil, che sono derivati del petrolio, la formaldeide o l’imidazolidinyl urea che sono probabilmente cancerogeni. I prodotti ideali dovrebbero essere formulati con ingredienti naturali, sicuri anche nei confronti dell’ambiente, per evitare inquinamento e bioaccumulo.

Dopo questa introduzione non molto rassicurante, è importante immergersi nell’argomento principale di questo articolo: i cosmetici naturali. Questi prodotti sono formulati utilizzando materie prime rinnovabili e vegetali provenienti da agricoltura biologica o dalla raccolta di piante spontanee. Essi garantiscono, inoltre, una fonte sostenibile e dermocompatibile. Un aspetto significativo è il loro basso impatto ambientale, in quanto non lasciano residui tossici nell’ambiente circostante. Inoltre, sottolineiamo che i cosmetici naturali non testano i loro prodotti su animali, sono quindi cruelty-free. Questo aspetto non solo rappresenta un vantaggio etico, ma anche pratico, poiché tali prodotti sono adatti a tutti i tipi di pelle, comprese quelle più sensibili.

Tom Juskevicius – Campaign for a skincare brand

Spesso, purtroppo, sottovalutiamo la potenza della natura. Ma è importante riconoscere che un cosmetico naturale di qualità può fornire gli stessi, se non migliori, benefici rispetto a un prodotto chimico. La natura stessa offre una vasta gamma di ingredienti con proprietà benefiche che possono essere sfruttate per la cura della pelle e dei capelli. Per comprendere appieno i vantaggi dei cosmetici naturali, possiamo fare un parallelo con l’alimentazione. Come è risaputo, il cibo che ingeriamo fornisce al nostro corpo i nutrienti di cui ha bisogno. Dunque, così come nessuno vorrebbe consumare molecole “strane” come i parabeni, nessuno dovrebbe considerare l’idea di ingerire la crema per le mani. Tuttavia, questi prodotti sono di uso comune e spesso utilizzati quotidianamente.

Il dilemma persiste: anche le “molecole strane” che rifiuteremmo di mangiare vengono comunque assorbite dal nostro corpo. Allora, perché non optare per una maschera viso contenente solo camomilla, con le sue note proprietà calmanti, anziché rischiare con chissà quali composti sintetici? Dopotutto, possiamo berne l’infuso, quindi perché non spalmarlo direttamente sul viso?

Tra i numerosi vantaggi di questi prodotti naturali, c’è sicuramente la loro ipoallergenicità, una caratteristica spesso assente nei cosmetici di origine chimica, che tendono a provocare più reazioni allergiche e irritazioni cutanee. Inoltre, sottolineiamo il potere nutritivo di questi prodotti: grazie alle proprietà di vari principi attivi delle piante, idratano la pelle in profondità senza causarne l’aridità, contribuendo invece a mantenerla in uno stato di benessere ottimale.

Un fatto intrigante è che, inizialmente, l’industria cosmetica attingeva ai principi attivi delle piante, studiandoli per produrne quantità maggiori e renderli utilizzabili su vasta scala. Nel corso del tempo, tuttavia, la ricerca si è evoluta sempre più, fino a generare molecole totalmente sintetiche, del tutto distanti dalla natura, che hanno gradualmente sostituito i composti di origine naturale.

Ma se queste molecole sintetiche funzionavano, perché abbiamo deciso di abbandonare le sostanze naturali? Le ragioni sono molteplici e comprendono, tra le altre, la facilità delle aziende nel sintetizzare molecole chimiche rispetto all’estrazione di composti naturali. Un altro aspetto non trascurabile è quello economico: spesso è più conveniente produrre molecole sintetiche piuttosto che estrarre quelle naturali.

Tuttavia, ciò non significa che i prodotti naturali siano stati completamente accantonati; al contrario, negli ultimi anni stanno vivendo una sorta di rinascita. Questo è dovuto principalmente all’incremento dell’attenzione verso le questioni ambientali e la cura personale. I prodotti di sintesi chimica, infatti, non sono amici dell’ambiente: essendo frutto dell’ingegno umano, tendono ad inquinare, sono tossici, dannosi e contribuiscono all’accumulo di agenti nocivi nell’ecosistema.

Progetto – AMOUR PROPRE

Una soluzione estremamente divertente a questa situazione è rappresentata dai cosmetici naturali fatti in casa. Non è affatto complicato creare creme per il viso, saponi per le mani, balsami e persino dentifrici, utilizzando semplicemente prodotti che abbiamo già in casa. Questa pratica sta guadagnando sempre più seguaci, poiché oltre a garantirci la conoscenza esatta degli ingredienti utilizzati, ci offre la certezza di non inquinare il nostro pianeta. Inoltre, contribuisce ad aumentare la nostra autostima, poiché possiamo vedere con i nostri occhi i risultati del nostro lavoro. Utilizzando i cosmetici fatti in casa, abbiamo anche la sicurezza di fare davvero del bene a noi stessi, poiché siamo pienamente consapevoli degli ingredienti utilizzati nella loro creazione.

Per concludere, vorrei darvi un consiglio. Se desiderate avventurarvi nella produzione di cosmetici naturali fatti in casa, potete cercare su qualsiasi motore di ricerca la parola “spignatto“. Ad esempio, se volete iniziare con la creazione di un dentifricio, basta digitare “spignatto dentifricio” e troverete numerose ricette, adatte anche a chi è alle prime armi. Detto questo, auguro a voi un piacevole e proficuo “spignatto”!


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