AttualitàScienza

Studenti vs Raffreddore

Chiamato comunemente raffreddore questa patologia è riconosciuta in campo medico come rinite, ed è un’infiammazione acuta della mucosa nasale e faringea. Ci sono due diversi tipi di raffreddori: il primo causato da reazioni allergiche e il secondo, il caso che tratteremo, causato da infezioni. La causa principale dei raffreddori sono i virus, i più frequenti sono: Rhinovirus, Adenovirus, Coronavirus, Coxackie, virus influenzali e parainfluenzali. Il sintomo per eccellenza è il naso che cola o tappato, ma al raffreddore si associano spesso mal di testa e febbre, senza contare gli starnuti continui. Solitamente nel giro di 7 o 10 giorni guarisce spontaneamente, ma se proprio non lo sopportate più, ecco di seguito qualche aiutino…
Per alleviare i sintomi, piuttosto che assumere degli antibiotici (inutili in questi casi), si può far ricorso a farmaci per automedicazione come antinfiammatori non steroidei, decongestionanti nasali o sciroppi per la tosse, a seconda dei casi. Il riposo assoluto è un buon metodo per accellerare i tempi di guarigione, se non si ha tempo perché troppo presi con gli esami, si consiglia di coprirsi bene evitando assolutamente gli sbalzi termici ed utilizzare umidificatori per l’aria in casa.
Assolutamente NON soffiarsi il naso più volte nello stesso fazzoletto, usare gli usa e getta e gettarli subito! In presenza di raffreddore si consiglia sempre di mangiare cibi sani e bere molti liquidi caldi. Sembra che anche l’abitudine a consumare yogurt con fermenti lattici vivi o comunque probiotici sia un ottimo rimedio per il raffreddore poiché le difese immunitarie vengono potenziate. Anche gli alimenti ricchi di vitamina C, come agrumi, ananas, broccoli, patate, cavoli e molti altri, contribuiscono a proteggere l’organismo dal raffreddore.
Assolutamente NON bere caffè e sostanze alcoliche! Sembra che gli alcolici possano peggiorare il gonfiore della mucosa nasale, che spesso accompagna il raffreddore mentre il caffè pare che  predisponga il paziente alla disidratazione.

Capito ragazzi? Da oggi nella borsa non dovranno più mancare: un arancio, fazzoletti usa e getta, amuchina per le mani e sopratutto una sciarpa intorno al collo!
Buona fortuna 😉

 

Federico Mario Galli

Classe 93, Studente di Scienze Politiche all'Università degli Studi di Pavia. Interessi: Ambiente, Politica, Volontariato, Teatro, Scrittura e Musica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *