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Le pagelle della Serie A – 32^ Giornata

di Giuseppe Enrico Battaglia

Un’altra giornata da infarto in un po’ tutti i campi infiamma il nostro massimo campionato, regalando una quantità inusitata di chiacchiere da bar agli anziani della bocciofila e una classifica quanto mai interessante e, prima dell’inizio del campionato, impensabile. Vediamo dunque chi ha i meriti e chi le colpe, con le pagelle.

Sulley Muntari voto 8: match winner della trasferta nella terra dei pandori, crea un caso umano. Nasce come trebbiatrice, ma si riscopre calciatore a corrente alterna, dando continuità alla buona prestazione contro la Fiorentina e tirando fuori dal cilindro un coniglio che sorprende Sorrentino dai 25 metri. X-FILE

Federico Marchetti voto 8,5: salva la Lazio da una debacle crudele con una prestazione fuori parametro, facendosi freddare da una prodezza di Pepe, e perdendo a “1,2,3, stella!” con Capitan Del Piero, vedendosi recapitare il pallone del 2-1 in fondo al sacco. A Torino il business delle bamboline voodoo sta conoscendo un boom inusitato, soprattutto per via dell’improduttivo tirassegno perpetrato dai giocatori bianconeri. BERSAGLIO

Alessandro Del Piero voto 9: decide la partita con un colpo a sorpresa che s’insacca dritto dritto alle spalle di Marchetti, marchiando nel modo migliore la sua settecentesima presenza in Serie A. Nel suo anno forse più bello dai tempi di Calciopoli, sta vivendo una terza giovinezza, zittendo nuovamente i detrattori che lo volevano finito. INESAURIBILE

Francesco Totti voto 9: come la migliore agenzia d’appuntamenti, mette svariate volte i suoi compagni a tu per tu con Handanovic macinando assist con una facilità disarmante. Ci penserà Osvaldo a regalargli la meritata gloria, porgendogli sul sinistro il goal del meritatissimo vantaggio giallorosso, e lui continuerà a recapitare palloni al bacio in area fino alla fine dei suoi minuti.  CORRIERE ESPRESSO


David Di Michele voto 6 di incoraggiamento: nel momento più importante calcia un rigore brutto e goffo, facendo di carrizo l’eroe della soirée etnea, la qual cosa sarebbe di per sé imperdonabile. Ma il destino è magnanimo con lui, e gli dona un pallone a tu per tu con l’improvvisato portiere Lodi, riscuotendo il dazio della sua inesperienza e mettendo la firma in 3 punti fondamentali in ottica salvezza. La domanda è la seguente: se avesse realizzato quel rigore, come sarebbe cambiata la partita? SLIDING DOORS

Walter Samuel voto 4: la sua partita è condizionata dai problemi fisici, così inventa un gioco chiamato “perdi palla in zone delicate del campo e siediti a guardare cosa accade”. Accade che il Siena passa in vantaggio, ma allo stadio nessuno ride, così, sconsolato, chiede il cambio anzitempo e fila sotto la doccia a meditare sui propri peccati. SOCIOPATICO

Sebastien Frey voto 8: quando non è impegnato a Smallville o Metropolis fa un salto a Marassi per cercare di dare ordine ad una difesa al retrogusto di armata brancaleone. Pare cose che noi umani non potremmo nemmanco immaginare, ma crolla dinnanzi alla kryptonite Mutu che spedisce lui e i rossoblu nelle calde acque del fiume Stige. Certo, non per colpa sua. SUPERMAN

 

2 pensieri riguardo “Le pagelle della Serie A – 32^ Giornata

  • Concordo in pieno su Marchetti e Del Piero, non ho visto altre partite; dato però il metro di giudizio, credo che i voti siano oggettivi =)

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  • Francesco

    Vero che Marchetti ha fatto i miracoli, ma l’errore sulla punizione è grave…
    Concordo su Samuel, ormai non è più degno di una grande squadra.
    Mi sarei aspettato anche un voto a Pepe, il gol più bello del campionato è suo!

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