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Germania giallonera, Spagna Clásica: il weekend della Bundesliga e della Liga

 

di Stefano Sette

 

Per il Borussia Dortmund la vittoria del Meisterschale è ormai una questione di tempo: vittoriosi nello sccontro diretto contro il Bayern Monaco, i campioni di Germania uscenti si sono imposti contro lo Schalke 04 nel derby della Ruhr. Passati in svantaggio con un tiro di Farfan deviato da Kagawa al 9°, i gialloneri hanno saputo reagire pareggiando al 17° con Piszczek, autore di un gran sinistro di controbalzo all’incrocio dei pali, per poi realizzare il gol partita con Kehl al 63°. Il vantaggio in classifica si allunga così a +8, dal momento che il Bayern Monaco non è andato oltre lo 0-0 interno contro il Mainz. La squadra di Heynckes, scesa in campo alle 18:30 – circa un’ora dopo la conclusione della gara di Gelsenkirchen – è apparsa demotivata, quasi rassegnata alla perdita del titolo nazionale, e nel primo tempo l’unica occasione creata è stata un palo colpito da Tymoschuk. Nella ripresa si è resa più pericolosa con un paio di contropiedi e un tiro alto di Gomez, ma complessivamente ha creato poco per portare a casa i tre punti. Sabato prossimo, battendo in casa il Borussia Mönchengladbach, la squadra di Jürgen Klopp vincerà l’ottavo titolo della sua storia, il secondo consecutivo. Se in Germania la corsa Scudetto è arrivata all’epilogo in Spagna è, teoricamente, ancora aperta: sia Real Madrid che Barcellona hanno superato gli ostacoli Sporting Gijon e Levante. Tuttavia entrambe le vittorie sono risultate più difficili del previsto. I “blancos”, scesi in campo alle 20:00, sono andati in svantaggio alla mezz’ora, su rigore realizzato da De las Cuevas, e hanno pareggiato pochi minuti dopo con Higuain. Nel secondo tempo i padroni di casa hanno creato diverse palle gol, ma sono riusciti a portare a casa la vittoria grazie a due errori dell’argentino Trejo commessi al 74°, quando consente a Di Maria di crossare per Cristiano Ronaldo, e all’82°, quando perde palla per eccesso di dribling e consente a Benzema di siglare la rete del definitivo 3-1. Il Barcellona, seco in campo alle 22:00, ha disputato per circa un’ora la peggior gara della stagione, creando poche occasioni – anche grazie alla difesa avversaria ben schierata in campo – e al 23° il Levante è passato in vantaggio su rigore con Barkero, per un fallo di mano commesso da Busquets. Nel secondo tempo Cuenca e Iniesta hanno sostituito Xavi e Pedro, mentre si è avuta la conferma che Lionel Messi è un fuoriclasse: ossia un calciatore in grado di farti vincere le partite che meriti di perdere. Al 64° batte Monua calciando col sinistro da fuori area, dopo una triangolazione con Sanchez, e al 72° trasforma un rigore contestato dai padroni di casa, permettendo ai blaugrana di restare a -4 dal Real Madrid, in attesa dello scontro diretto del 21 aprile al Camp Nou. Tuttavia, anche in caso di vittoria catalana, il Real Madrid avrebbe nelle ultime giornate un calendario migliore rispetto ai suoi avversari – alla penultima giornata il Barcellona affronta l’Espanyol nel derby – per cui non dovrebbe aver problemi a vincere la Liga.

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