Il Pavia regala un tempo al Bassano: pari giusto
Pavia. Un brutto approccio, una buona reazione, un’occasione perduta: il Pavia esce dalla supersfida col Bassano (valida per l’11^ giornata di Lega Pro A e conclusasi 1-1) con qualche interrogativo in più e un po’ di rammarico.
Azzurri in campo col solito 3-5-2, ma c’è sorpresa a centrocampo: Marcolini manda in panchina il regista La Camera per scelta tecnica, al suo posto parte titolare Carraro. Il Bassano di Stefano Sottili risponde con un 4-2-3-1 che diventa 4-5-1 in fase di non possesso, con gli esterni Falzerano e Iocolano chiamati a dare una mano ai compagni quando il pallone è tra piedi degli avversari.
Al 1’ il Pavia ha subito un’occasione con Bellazzini che, su calcio di punizione dalla distanza, spedisce di poco il pallone sul fondo. Ma il Bassano prende subito il possesso delle operazioni, senza lasciare ai padroni di casa il pallino del gioco. Al 10’ Marchi prende il giallo per intervento pericoloso in area di rigore avversaria: sarà il primo cartellino di una lunga serie (in totale ci saranno ben undici gialli e un’espulsione per somma di ammonizioni). Ospiti che vincono ripetutamente il duello sulla catena di destra, dove Zalferano costringe spesso Bellazzini a ripiegare con affanno. Al 25’ il Bassano passa in vantaggio: un tiro da fuori scagliato da Domenico Germinale si insacca nel sette alle spalle di Facchin. Per il Pavia si mette male, gli Azzurri soffrono la fisicità degli ospiti e la reazione non arriva: davanti persino l’estroso Cesarini fatica a fare la differenza. Alla mezz’ora occasione per il difensore azzurro Malomo su colpo di testa, ma il portiere bassanese Rossi raccoglie facilmente. Ospiti vicinissimo al goal del raddoppio con Falzerano, che manca il tiro in area di rigore su un pallone messo in mezzo dal solito Iocolano. Il Pavia ci prova più col cuore che con l’organizzazione. Nel finale del primo tempo Carraro la combina grossa: il regista non riesce a liberare la sua area di rigore, ma il Bassano non ne approfitta. Squadre al riposo sul punteggio di 1-0 per gli ospiti.
Marcolini conferma l’undici titolare anche nel secondo tempo e la sorte lo premia al ’48: traversone dalla
destra di Ghiringhelli, colpo di testa di Marco Cristini ed è 1-1 Pavia! I padroni di casa ritrovano improvvisamente fiducia. Al 55’ giallo per Germinale, l’autore del goal del vantaggio bassanese. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo azzurro dalla sinistra, traversone di Marino, colpo di testa del solito Malomo e pallone fuori di un soffio. L’inerzia della partita dice Pavia: azione partita dalla sinistra, traversone di Ferretti in mezzo, Marchi al volo però non centra la porta avversaria a Rossi battuto. Al 75’ calcio di punizione per il Pavia: Bellazzini sul pallone, Malomo fa la sponda di testa per Cesarini che infila il portiere avversario! Ma il goal viene correttamente annullato per fuorigioco del 10 azzurro.
All’81’ doppio giallo per il bassanese Proietti che strattona Cesarini palla al piede: Bassano in dieci uomini. Ma il finale è tutto per gli ospiti: all’84’ l’arbitro Stefano Giovani di Grosseto fischia un calcio di rigore per il Bassano, punendo un fallo di mano azzurro in area di rigore (un plauso all’astuzia del bassanese Pietribiasi nell’esserselo procurato). Parte Germinale dal dischetto, vuole la doppietta personale, ma sbaglia clamorosamente! Facchin arringa il pubblico del Fortunati e il Pavia si ributta in avanti. Marcolini sostituisce il difensore Malomo per l’attaccante Stefano Del Sante: vuole vincerla! Sottili risponde con una contromossa: fuori Germinale e dentro Zanella per tenere il punteggio di parità. Ma i quattro minuti di recupero non bastano per compiere al remuntada: il Pavia deve accontentarsi dell’1-1.
Nel post-partita l’allenatore Marcolini ha espresso tutto il suo disappunto per il calcio di rigore fischiato agli ospiti nel finale di partita: “Non ho visto bene dal campo, ma mi sembra una pagliacciata, detto proprio serenamente. Inizio a stufarmi di subire dei rigori così. Questo è il terzo. Ma anche quelli che ci hanno fischiato contro con la Giana e col Cuneo mi hanno dato fastidio. Però per fortuna Davide (Facchin n.d.r.) ci ha messo una pezza”. Sulla partita il giudizio del mister azzurro è comunque positivo: “Io direi anche che siamo partiti bene, onestamente. Abbiamo solo accusato un po’ il colpo dopo il loro goal. Fino a quel momento lì comunque la squadra mi era piaciuta, è sempre stata compatta. Il Bassano dopo il goal, anche per le sue caratteristiche, ha preso fiducia e si è dimostrato temibilissimo e ci ha messo in difficoltà. Come dico sempre, ci sono gli avversari. Non si può dominare in lungo e in largo tutta una partita. Nel secondo tempo, trovato il pareggio, poi in campo c’è stata una squadra sola. Abbiamo dominato la seconda frazione. Secondo me, questo secondo tempo è la nostra migliore prestazione dell’anno”.
Ai microfoni è venuto anche Germinale, protagonista indiscusso del match con un goal all’attivo e soprattutto il calcio di rigore fallito nel proprio finale: “Personalmente pesa moltissimo non averla vinta. Per me è sempre bello tirare un rigore, anche oggi mi sono preso la responsabilità. Si sa che le possono anche andare male. Però se mi ricapitasse altre duecento volte, lo rifarei senza problemi. Dispiace perché avremmo potuto coronare un lavoro settimanale importante. Ci eravamo preparati per portare a casa i tre punti. Dispiace per quello”.
Il Pavia, attualmente al secondo posto della Lega Pro A ad una sola lunghezza dal Cittadella, tornerà in campo al Fortunati sabato 28 novembre ore 15 nell’anticipo della 13^ giornata: affronterà il Mantova quartultimo in classifica.
PAVIA-BASSANO 1-1 (Germinale al 25’, Cristini al 48’)
Pavia (3-5-2): Facchin; Abbate; Siniscalchi; Malomo (dal s.t. Del Sante); Ghiringhelli (dal s.t. Marino); Marchi; Carraro; Cristini (dal s.t. Pavan); Bellazzini; Cesarini; Ferretti
All. Marcolini
Bassano (4-2-3-1): Rossi; Toninelli; Martinelli; Bizzotto; Stevanin; Davì; Proietti; Falzerano (dal s.t. Cenetti); Misuraca; Iocolano (dal s.t. Pietribiasi); Germinale (dal s.t. Zanella)
All. Sottili
