Sport

Consigli per gli acquisti – Giornata 6

E insomma questa Roma vola. Se il presidente fosse Pulvirenti si potrebbe fare dell’umorismo facile su Easyjet, ma questa squadra è da prendere tutt’altro che sottogamba. Chi vi scrive è convinto sin dapprincipio che lo scudetto sia questione per Juventus, Roma e Inter, e continuerà a esserlo fintanto che i fatti non proveranno verità altre. C’è da segnalare lo stop triestino dell’Inter e il secondo pareggio del Sassuolo, la solita ordinaria amministrazione e le altre cose varie ed eventuali che non possono che finire tra i nostri Consigli per gli acquisti. Dammi la base Demo!

LA FACCIA DI PANDEV NELL’ESULTANZA PER LA SECONDA RETE tradisce un abuso di farmaci ed EPO che raramente si è visto nei campi di tutto il mondo: quell’aeroplanino improvvisato aveva palesemente un motore rotto oppure era stato dirottato dai fondamentalisti di Al Qaeda. Vittorio Feltri e Famiglia Cristiana stanno indagando. Per chi apprezza il grottesco.

L’INTENSITÀ DELLA PARTITA DI VALTERONE BIRSA fa pensare che il vero colpo del mercato rossonero sia stato lui più che Kakà, ma – vista la pletora di fuochi di paglia sparsi per la Serie A – un po’ di scetticismo potrebbe fare bene. Il Milan per adesso ha goduto, in attesa di un innesto estivo che possa ripetere le gesta dello sloveno. Per gli amanti della botta e via.

Tevez vicinissimo alla quota salvezza

 

 

 

 

L’INTERVENTO DI IMMOBILE AI DANNI DI TEVEZ ha fatto della punta granata l’idolo del braccio est del carcere di Regina Coeli.  Ciò che suscita clamore sono tuttavia le suture: Tevez ha già più punti dell’Ancona del 2003/04. Per i fan dei film splatter.

 

 

 

 

 

Se me pijano me sfregnano. Mejio core

 

 

 

LA ROMA DI DE SANCTIS e quella di Goicoechea sembrano provenire da sport diversi, tanta è la differenza. Che sia per tutti la dimostrazione che coraggio e determinazione possono generare cambiamenti anche positivi. Per i detrattori di Franz Kafka.

 

 

 

I TIFOSI VIOLA SARANNO FURENTI PER ESSERE STATI RAGGIUNTI DA GOBBI AL MINUTO 92, non fosse altro che per il nome. Non c’è dubbio che tutti gli altri detrattori ne abbiano goduto, certo qualcosa lì dietro c’è da rivederlo se Neto, portiere della Fiorentina, sta a contemplare un pallone che spiove docile sopra la sua porta aspettando lo sbarco in Normandia dei parmigiani. Per i cultori della beffa.

Questa giornata ci ha riservato molti modi interessanti per buttare via lo stipendio e lamentarsi di arrivare a fatica a fine mese, ma forse ci ha dato la dimensione di come il campionato italiano stia tornando a essere bello, interessante e multisfaccettato. La Roma è forse la squadra che sta stupendo più di tutte e la speranza è che possa continuare a lungo un simile cammino, perché vederla giocare è un vero piacere. Per i cinefili la mente non può non correre tuttavia al motto recitato in una pellicola del 1992 firmata a 6 mani da Tony Scott, Roger Avary e Quentin Tarantino: “Live fast, die young”, con la speranza che per i capitolini la seconda parte dell’aforisma sia ancora di là da venire.
Il film è Una vita al massimo (True Romance) e è il trailer del consiglio cinematografico della settimana.

Per comprare il silenzio del vostro pubblicitario preferito su twitter: @OhErri

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *