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Come prima Di Natale

di Simone Lo Giudice

Finito il tempo dei panettoni, da oggi si tirerà a indovinare chi mangerà la colomba. Intanto la nostra Serie A è tornata in grande stile: con una bella scorpacciata di goal (ben 33 in 10 partite) e con quelle tre sempre in fuga (Juventus, Milan, Udinese). Ma se Ibrahimovic e Matri non vanno oltre un solo goal, il solito Di Natale centra un’altra doppietta. Venti giorni dopo, non è cambiato niente. Tutto come prima. Come prima Di Natale.

 

Conte tornava nella sua Lecce per cercare i tre punti e alla fine ce l’ha fatta. Ma che fatica! Dopo il goal di Matri, la sua Juve ha messo in mostra il solito difetto: spesso non sa chiudere le partite. In Salento non ha pagato dazio, ma potrebbe capitare il contrario altrove nelle prossime giornate. A un difetto corrisponde un pregio però: dopo 17 partite è ancora imbattuta. Il piccolo grande capolavoro del bell’Antonio.

L’Atalanta cade in casa per la prima volta e lo fa davanti a un bel Milan. Ibrahimovic trasforma un rigore nel primo tempo, Boateng la chiude nel secondo tempo. Dal 2 ottobre scorso (quando perse a Torino contro la Juve di Marchisio) per Allegri sono arrivate tante vittorie e pochi pareggi. All’allenatore toscano va il merito di aver ben dimensionato il suo Milan in formato Campionato. Uno Scudetto tira l’altro.

Di Natale non finisce mai e la sua Udinese mette le ali. Contro il Cesena arriva l’ottava vittoria in casa (nessuno come i Friulani) e la difesa si conferma la meno battuta del torneo (solo 10 goal presi in 17 partite). Guidolin tallona Conte e Allegri in una grande fuga tutta italiana e non è detto che non lo faccia fino al tempo delle colombe.

 

La Lazio di Reja è l’unico top team ad aver perso in questa primissima giornata del 2012: a Siena non ci ha rimesso solo i tre punti, ma anche molta credibilità. Un 4-0 talmente pesante che rischia di rovesciare le gerarchie stracittadine. Perché la Roma di Luis Enrique ricomincia da dove aveva finito: con un altro 2-0 liquida il Chievo e il progetto italo-spagnolo fa un altro passo in avanti.

Tanti passi ha fatto l’Inter di Ranieri, l’aggiustatore per ogni stagione: 5-0 al Parma sciaguratissimo del traballante Colomba (contro Juve, Milan, Inter ha preso ben 13 goal in 3 partite). Bene Alvarez, molto bene Milito, benissimo tutta la squadra. I Nerazzurri hanno trovato intensità e condizione fisica. Un biglietto da visita di tutto rispetto in prospettiva dell’imminente derby di Milano.

Benissimo anche il Napoli di Mazzarri, che espugna il Renzo Barbera con un 1-3 strameritato. A Bortolo Mutti va di traverso la prima uscita davanti al nuovo pubblico. E ci si chiede perché Devis Mangia sia stato silurato con tutta questa leggerezza. Colpa del solito Zamparini: Befana senza stagione, pronta a rifilare un sacco di carbone a chiunque. E se fosse Devis a Mangiarsi la colomba? Al presidentissimo Maurizio potrebbe stuzzicare l’idea.

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