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Telethon, UniPv e un viaggio in Cina…

Cos’ hanno a che fare la Fondazione Telethon, l’Università degli Studi di Pavia e un diario sul viaggio di un Tenente in Cina? 

Ieri pomeriggio, 17 Novembre 2015, alle ore 16,00 presso l’aula Foscolo dell’Università, si è tenuta la presentazione del libro Tianchào taccuino di un viaggio in Oriente scritto dal Tenente di vascello Gaetano Appeso, che ha generosamente deciso di devolvere i diritti d’autore della vendita alla Fondazione Telethon, impegnata nella ricerca sulle malattie rare.

Presenti al tavolo dei relatori l’autore, il professor Giovanni Cordini, il professor Silvio Beretta, il professor Axel Berkofsky e Lorena Piloni Volontaria del Coordinamento Provinciale di Telethon Pavia.

Ad aprire la serata il professor Cordini, con l’invito a tutti i presenti di leggere non solo il diario del Tenente, ma di leggere tutto ciò che possa migliorare e acculturare ogni individuo, perché siamo sempre più dipendenti dalla tecnologia.

Dopo una breve e significativa apertura prende la parola il professor Berkofsky, che, pur studiando la storia della Cina, ammette di non averla mai visitata tutta, e di “invidiare” l’autore per averla vissuta davvero, lontano dagli alberghi e dalle autorità, come dice il docente, ma aver assaporato e conosciuto la vera cultura cinese. Un viaggio impegnativo, ripete il professore, che fa scaturire una realtà non tanto conosciuta della Cina, che si discosta dai palazzi e si concentra sulla vita rurale di oltre il 50% della popolazione.

Continua il professor Beretta, assiduo viaggiatore, che dopo il colloquio con il Tenente, ne invidia anche lui il realismo e la concretezza che è riuscito a carpire lontano dalle comodità e confort che ogni viaggiatore invece cerca in un viaggio.
Capacità di adattamento, attenzione al particolare e una vena di ”pazzia” queste le qualità che il docente riconosce all’autore che è riuscito a vivere un viaggio unico e interessante in una realtà complessa come quella cinese.
Durante tutti gli interventi, sullo sfondo,  lentamente le fotografie, scattate dallo stesso Appeso, durante il viaggio, scenari unici, strutture mozzafiato in un contesto unico e straordinario.

Lorena Piloni,dopo l’intervento del professor Beretta, ringrazia a nome di Telethon l’Università per l’ospitalità e l’accoglienza e sopratutto il Tenente Appeso per il nobile e altruistico gesto nei confronti della Fondazione.
Poche le parole della Volontaria, ma ricche di risultati e speranza.
Dal 1990 Telethon, racconta Piloni, lavora costantemente per risolvere e curare patologie che prima non avevano nemmeno un nome, come l’Ada-scid, che grazie alla ricerca ha già trovato una terapia per 16 bambini.
Ogni minuto nascono 10 bambini affetti da una malattia genetica, in tutto il mondo,afferma la Volontaria, ecco perchè la ricerca è fondamentale.
Quello che Piloni fa è un ragionamento concreto, che vuole far capire quanto siano importanti i gesti come quello del Tenente, tutti possono fare la differenza per Telethon, diventando volontari, organizzando eventi o come nell’ultimo caso facendo donazioni, in modo che i ricercatori della Fondazione possano continuare a dare una speranza a chi, prima di Telethon, era solo.
Per questo è importante informarsi sul sito www.telethon.it di quello che la Fondazione studia e di come chiunque possa essere utile.
Lottare, questo Piloni sprona tutti a fare, lottare, non solo come Volontaria ma come Mamma di un ragazzo speciale che grazie a Telethon, un domani, potrà trovare una cura alla patologia rara che lo ha reso unico, nei cuori di chi ha la fortuna di conoscerlo.

Chiude la serata l’autore che ci svela piccole curiosità del suo diario, dagli 11.000 Km percorsi alle storie incredibili raccontate nel suo libro.
Alla domanda, che cos’è la Cina? risponde: uno stato complesso, che contiene contemporaneamente quattro stagioni, difficile da capire ma facile da amare.
Ma come mai devolvere a Telethon i diritti?
Il Tenente ci rivela che ha toccato con mano cos’è la realtà Telethon, e che quindi si è sentito in dovere di contribuire al lavoro della Fondazione, per questo ha deciso di devolvere i suoi profitti a quella che lui reputa un’importantissima realtà.
Il Libro del Tenente, oltre che essere stato impiegato come libro di testo alla scuola media di San Martino, è disponibile a tutti, presso la libreria di Pavia Clu, in via Bassi, a due passi dalla Centrale.

 

Per aiutare Telethon è necessario volerlo, scoprite come su: http://www.telethon.it/cosa-puoi-fare/diventa-volontario !!!

Federico Mario Galli

Classe 93, Studente di Scienze Politiche all'Università degli Studi di Pavia. Interessi: Ambiente, Politica, Volontariato, Teatro, Scrittura e Musica.

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