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“Ridere di o ridere con?”: quando la satira diventa un dilemma

Si è tenuta martedì sera nell’Aula del ‘400 la conferenza “Ridere di o ridere con? Le frontiere culturali della risata: la satira”, organizzata dalla Afro-Asian Perspectives. L’ Associazione è formata da studenti iscritti al corso magistrale di Storia dell’ Africa e dell’Asia che con questo primo appuntamento hanno inaugurato una serie di incontri che si terranno proprio per discutere sulla delicata situazione che caratterizza i Paesi in questione.

 

Il desiderio degli organizzatori è fornire a tutti i partecipanti un approccio multidisciplinare che li aiuti a conoscere ed approfondire le dinamiche sociali, culturali, economiche e politiche afroasiatiche: ‹‹Come Associazione ci proponiamo di diffondere queste informazioni a tutti, studenti e non, per coinvolgerli in una riflessione che può essere uno spunto di riflessione sulla realtà quotidiana in cui viviamo››.

 

Dopotutto, il Corso Accademico in questione è uno dei pochi in Italia che raccoglie ragazzi da tutto il territorio nazionale, e iniziative di questo genere aiutano a pubblicizzarlo anche tra gli studenti della triennale indecisi su quale percorso di studi focalizzarsi.

 

Alla conferenza di martedì hanno partecipato Pierluigi Valsecchi, docente di Storia e istituzioni dell’Africa presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pavia, Paolo Branca, professore associato di Lingua e Letteratura Araba presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Corrado del Bò, ricercatore di Filosofia presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, Silvio Ferrari, professore di Diritto canonico presso le Università di Milano e Lovanio, e Massimo Zaccaria, ricercatore in Storia e istituzioni dell’Africa presso la Facoltà di Scienze Politiche di Pavia.

 

I protagonisti dell’incontro hanno affrontato da diversi punti di vista il delicato tema della satira, spesso causa di conflitto tra Occidente e Oriente, cercando però di analizzarla da entrambi i punti di vista (non solo quello a noi più vicino). L’ atteggiamento satirico nasce da una situazione di tensione sociale, che spesso trova sfogo nell’uso di un’ironia fuori luogo perchè ‹‹quando ci si arrabbia si toccano argomenti che non si dovrebbero toccare, come la religione o la sessualità››. Ed è a questo punto che il semplice umorismo diventa una minaccia per il rispetto generale. Essa infatti assume sfaccettature diverse a seconda di chi colpisce: è condannata quando si accanisce sui più deboli, è celebrata quando attacca coloro che detengono il potere.

 

‹‹La satira può spesso risultare offensiva, ma se fa ridere il pubblico allora rimane satira›› e da ciò il dialogo si è inevitabilmente spostato sui tragici fatti di Parigi di qualche mese fa, con l’attentato alla redazione di Charlie Hebdo: ‹‹In questo triste caso abbiamo avuto a che fare con dei fanatici, e la loro violenza ingiustificata ha scatenato la reazione internazionale. Ma ciò sarebbe potuto succedere di fronte a qualsiasi altro tipo di momento di tensione sociale, la religione in sé non centra nulla. Nel caso Hebdo abbiamo visto come la libertà di espressione che non accetta limiti morali può minare le basi della democrazia››.

 

La prima conferenza organizzata da Afro Asian Persectives ha raccolto un discreto numero di presenti, siete tutti invitati alla prossima “Egitto: democrazia militare” in programma giovedì 21 alle ore 21 presso la Sala Conferenze del Broletto (Via Paratici 21).

 

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