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Maniaco a piede libero: studentesse, occhi aperti

Frequentare l’Università di Pavia equivale a sveglie a orari improponibili, lezioni interminabili, ore di studio e pranzi veloci con gli amici ma equivale anche, a volte, a tornare a casa tardi. Capita che alcune lezioni finiscano – per esempio- alle 18.00 e, una volta subentrato il cambio dell’ora legale, finire lezione alle 18.00 corrisponde a uscire dall’aula e immergersi nel buio e nella nebbia tipici delle stagioni fredde. Ma questo piccolo e apparentemente banale preambolo è solo l’introduzione di un argomento più delicato e che ci riguarda da vicino. E’ da circa un mese che un uomo, approssimativamente sui 30/40 anni, molesta alcune ragazze che si ritrovano a camminare da sole per le vie pavesi. Per ora sono quattro le aggressioni denunciate, ma ci sono altre segnalazioni di tentativi di aggressione che non risultano ufficializzate. Purtroppo il soggetto in questione non è ancora stato identificato dagli investigatori, tuttavia sono noti agli inquirenti alcuni suoi particolari, quali il giubbotto scuro – molto probabilmente scelto per non attirare l’attenzione- e il cappuccio che copre la maggior parte del volto- sicuramente usato per non svelare l’identità. Gli altri dettagli riguardano invece le modalità di aggressione: predilige gli attacchi serali, anche se una delle aggressioni ha avuto luogo alle 5 di mattina. Sorprende le vittime alle spalle e una volta immobilizzate, inizia a palpare e toccare le parti intime. Il metodo più efficace per farlo fuggire –almeno fino ad oggi- sono state le urla delle malcapitate che hanno richiamato l’attenzione di qualche passante per le vie limitrofe. I luoghi in cui si sono verificate le aggressioni sono Corso Carlo Alberto – vicino all’università -, Viale Libertà – vicino alla Statua della Minerva-, Viale Matteotti, via Severino Boezio e via Cardano. Quindi, care ragazze universitarie e non, tenete gli occhi aperti e la sera cercate di camminare in compagnia e, se rimanete da sole, preferite le strade principali, con più gente e più negozi. Infine, in qualsiasi situazione di pericolo vi troviate, non abbiate paura e cercate di difendervi, anche solo con l’uso della voce. Le grida, vi aiuteranno sicuramente.

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