L’Onda Anomala a Granada
di Serena Tarabbia, Granada, Spagna
Oggi 13 novembre 2008 il collettivo “Onda anomala” degli studenti italiani a Granada ha partecipato allo sciopero studentesco organizzato, in tutto lo stato spagnolo, dall’Assemblea contro il processo di Bologna. Siamo scesi in piazza in più di un centinaio credendo che, di fronte a un attacco all’istruzione a livello europeo, sia necessaria una risposta europea. La protesta è contro un modello che trasforma l’università in un’istituzione sempre più permeabile agli interessi delle imprese e delle banche, che mercifica e precarizza il sapere e il nostro futuro. I processi di cui stiamo parlando assumono nomi diversi ma i contenuti sono gli stessi, ovvero una ristrutturazione generale dell’università, attraverso tagli finanziari, entrata dei privati nei piani di studio, smembramento delle carriere, limitazioni al libero accesso e drastica riduzione delle assunzioni di ricercatori. A una serie di misure imposte dall’alto, senza la partecipazione di chi l’università la vive tutti i giorni, privandoci della reale possibilità di decidere, risponderemo con un movimento dal basso costruendo un’altra università. Lo abbiamo fatto oggi e lo faremo domani: a Roma, a Madrid davanti all’ambasciata e così in altre città europee, gridando: “Noi la crisi non la paghiamo”.
Ulteriori info su: www.ondanomalaeuropea-granada.blogspot.com
Un’intervista “incrociata” da Murcia.
http://www.step1.it/index.php?sez=articolo&id=4820#commenti
Ed abbiamo linkato il vostro pezzo. 🙂
Non ho ancora capito cosa c’entra la crisi con i decreti sui sistemi scolatstici universitari, forse come slogan è orecchiabile…
Sì, credo anche io
Quando il governo italiano giustifica i tagli alle spese pubbliche contenute nella l.133 si richiama alle necessità imposte dalla crisi. A me pare più che lineare opporsi a questa retorica che vorrebbe scaricare le perdite dei privati sull’intera società. Da qui deriva lo slogan. Se volete approfondire la questione vi segnalo:
http://collettivopavia.wordpress.com/2008/11/09/la-crisi-e-reale/