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Golden Globes 2018: tutte le nomination

La stagione cinematografica è entrata ufficialmente nel vivo con l’annuncio delle nominations della 75ª edizione dei Golden Globe Awards, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 7 gennaio 2018, sotto la conduzione del comico Seth Meyers, al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills.

Tra le candidature, decise dai giornalisti di ambito cinematografico dell’Hollywood Foreign Press Association, spiccano il plurinominato La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro, già Leone d’oro all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e la nomination di Christopher Plummer come miglior attore non protagonista per Tutti i soldi del mondo, di Ridley Scott, per la parte – come noto – revocata a Kevin Spacey dopo i recenti scandali che lo hanno visto coinvolto. Belle notizie per l’Italia, che vede candidato come miglior film drammatico Chiamami col tuo nome, di Luca Guadagnino, ma anche qualche (annunciata) sorpresa, come la candidatura di Scappa – Get Out, di Jordan Peele, pellicola realizzata con un ridotto budget, ma con un notevole successo di pubblico e critica, che ottiene un posto nella categoria miglior film o commedia musicale. Nessuna novità rilevante invece tra le candidature per la televisione, dove The handmaid’s tale, reduce dal trionfo agli ultimi Emmy Awards, si scontrerà con Game of thrones Stranger things.

– NOMINATIONS PER IL CINEMA –

Miglior film drammatico

Chiamami col tuo nome, di Luca Guadagnino;

Dunkirk, di Christopher Nolan;

The post, di Steven Spielberg;

La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro;

Tre manifesti a Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh;

Miglior film commedia o musicale

The disaster artist, di James Franco;

Scappa – Get out, di Jordan Peele;

The greatest showman, di Michael Gracey;

I, Tonia, di Craig Gillespie;

Lady Bird, di Greta Gerwig;

Miglior regista

 Guillermo del Toro per La forma dell’acqua;

Martin McDonagh per Tre manifesti a Ebbing, Missouri;

Christopher Nolan per Dunkirk;

Ridley Scott per Tutti i soldi del mondo;

Steven Spielberg per The post;

Miglior attrice in un film drammatico

 Jessica Chastain per Molly’s game, di Aaron Sorkin,

Sally Hawkins per La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro;

Frances McDormand per Tre manifesti a Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh;

Meryl Streep per The post, di Steven Spielberg;

Michelle Williams per Tutti i soldi del mondo, di Ridley Scott;

Miglior attore in un film drammatico

Timothée Chalamet per Chiamami col tuo nome, di Luca Guadagnino;

Denzel Washington per Roman J.Israel, Esq, di Dan Gilroy;

Tom Hanks per The post, di Steven Spielberg;

Daniel Day-Lewis per Il filo nascosto, di Paul Thomas Anderson;

Gary Oldman per L’ora più buia, di Joe Wright;

Miglior attrice in un film commedia o musicale

Judi Dench per Vittoria e Abdul, di Stephen Frears;

Margot Robbie per I, Tonia, di Craig Gillespie;

Saoirse Ronan per Lady Bird, di Greta Gerwig;

Emma Stone per La battaglia dei sessi, di Jonathan Dayton e Valerie Faris;

Helen Miren per Ella & John – The leisure seeker, di Paolo Virzì;

Miglior attore in un film commedia o musicale

 Steve Carrel per La battaglia dei sessi, di Jonathan Dayton e Valerie Faris;

Ansel Elgort per Baby driver – Il genio della fuga, di Edgar Wright;

James Franco per The disaster artist, di James Franco;

Hugh Jackman per The greatest showman, di Michael Gracey;

Daniel Kaluuya per Scappa – Get out, di Jordan Peele;

Miglior film d’animazione

Baby boss, di Tom McGrath;

The breadwinner, di Nora Twomey;

Coco, di Lee Unkrich e Adrian Molina;

Ferdinand, di Carlos Saldanha;

Loving Vincent, di Dorotha Kobiela e Hugh Welchman

Miglior film straniero

Una donna fantastica, di Sebastiàn Lelio (Cile);

Per primo hanno ucciso mio padre, di Angelina Jolie (Cambogia);

Oltre la notte, di Fatih Akin (Germania);

Loveless, di Andrej Zvjagincev (Russia);

The square, di Ruben Östlund (Svezia);

Miglior attrice non protagonista

Mary J. Blige per Mudbound, di Dee Rees;

Hong Chau per Downsizing di Alexander Payne;

Allison Janney per I, Tonia, di Craig Gillespie;

Laurie Metcalf per Lady Bird, di Greta Gerwig;

Octavia Spencer per La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro;

Miglior attore non protagonista

Willem Dafoe per The Florida Project, di Sean Baker;

Armie Hammer per Chiamami col tuo nome, di Luca Guadagnino;

Richard Jenkins per La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro;

Sam Rockwell per Tre manifesti a Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh;

Christopher Plummer per Tutti i soldi del mondo, di Ridley Scott;

Miglior sceneggiatura

Guillermo del Toro e Vanessa Taylor per La forma dell’acqua;

Greta Gerwig per Lady Bird;

Liz Hannah e Josh Singer per The post;

Martin McDonagh per Tre manifesti a Ebbing, Missouri;

Aaron Sorkin per Molly’s game;

Miglior colonna sonora originale

Carter Burwell per Tre manifesti a Ebbing, Missouri;

Alexandre Desplat per La forma dell’acqua;

Jonny Greenwood per Il filo nascosto;

John Williams per The post;

Hans Zimmer per Dunkirk;

Miglior canzone originale

Home per Ferdinand;

Mighty river per Mudbound;

Remember me per Coco;

The star per The star;

This is me per The greatest showman;

– NOMINATION PER LA TELEVISIONE –

Miglior serie drammatica

The handmaid’s tale;

This is us;

The crown;

Game of thrones:

Stranger Things;

Miglior attrice in serie drammatica

Elisabeth Moss per The handmaid’s tale,

Claire Foy per The crown;

Katherin Lanford per 13 reasons why;

Maggie Gyllenhaal per The deuce – Le vie del porno;

Caitrona Balfe per Outlander;

Miglior attore in serie drammatica

Freddie Highmore per The good doctor;

Sterling K. Brown per This is us;

Bob Odenkirk per Better call Saul;

Jason Bateman per Ozark;

Liev Schreiber per Ray Donovan;

Miglior serie o commedia musicale

Black-ish;

The Marvelous Mrs. Maisel;

Master of none;

SMILF;

Will & Grace;

Miglior attrice in una serie commedia o musicale

Pamela Adlon per Better things;

Alison Brie per Glow;

Rachel Brosnahan per The Marvelous Mrs. Maisel;

Issa Rae per Insecure;

Frankie Shaw per SMILF;

Miglior attore in una serie o commedia o musicale

Anthony Anderson per Black-ish;

Aziz Ansari per Master of none;

Kevin Bacon per I love dick;

William H. Macy per Shameless:

Eric McCormack  per Will & Grace;

Miglior miniserie o film per la televisione

Big litle lies;

Feud;

Fargo;

Top of the lake;

The sinner;

Miglior attrice in una miniserie o film per la televisione

Nicole Kidman per Big little lies;

Reese Witherspoon per Big little lies;

Jessica Lange per Feud;

Susan Sarandon per Feud;

Jessica Biel per The sinner;

Miglior attore in una miniserie o film per la televisione

Robert De Niro per The wizard of lies;

Kyle MacLachlan per Twin peaks;

Jude Law per The young pope;

Ewan McGregor per Fargo;

Geoffrey Rush per Genius;

Miglior attrice non protagonista in una serie, miniserie o film per la televisione

Laura Dern per Big little lies;

Ann Dowd per The handmaid’s tale;

Chrissy Metz per This is us;

Michelle Pfeiffer per The wizard of lies;

Shailene Woodley per Big little lies;

Miglior attore non protagonista in una serie, miniserie o film per la televisione

Christian Slater per Mr. Robot;

David Harbour per Stranger things;

Alfred Molina per Feud;

Alexander Skarsgard per Big little lies;

David Thewlis per Fargo;

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Chiara Turco

Chiara Turco nasce a Pavia il 23 agosto 1993. Frequenta il liceo scientifico "C. Golgi" di Broni (PV), diplomandosi nel 2012. Nel febbraio 2018 consegue la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Pavia. Appassionata di Cinema, diventa redattrice di Birdmen nel dicembre 2016, per poi successivamente occuparsi anche dell'ambito social network.

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