Cultura

Fatti di legge a Locri

di Marianna Siani

libro

Mercoledì 17 marzo 2010, alle ore 21.15 incontro con Francesco Cascini, autore di “Storia di un giudice. Nel Far West della ‘ndrangheta”
Einaudi 2010. Interverranno Ernesto Bettinelli e Anna Modena (Università degli studi di Pavia).

“… Ero arrivato da poco e già avevo chiesto, in pubblica udienza, l’assoluzione di buona parte dei capi più importanti della ‘ndrangheta. Non avrei mai creduto di trovarmi in una situazione simile. Ero io a motivare, a discutere, a chiedere che venissero assolti coloro che tutti conoscevano, quelli di cui tutti avevano paura.
… Ettore interruppe la mia giaculatoria. – Non è tanto quello che hai fatto che conta. Ma quel che gli altri pensano di te. Sanno che sei uno che non può essere condizionato, che vai avanti, che fai il tuo lavoro. Anche se non facessi più niente, se non scoprissi più nulla, la tua sola presenza costituirebbe un argine, una garanzia di contenimento.
Non risposi. Forse aveva ragione.”

Nel 1990 cade Rosario Livatino, “giudice ragazzino” impegnato in prima linea nella lotta alla mafia. Due anni dopo Nando dalla Chiesa gli dedica uno dei suoi libri intitolandolo proprio con l’espressione controversa con cui il Presidente Cossiga definì i giudici di prima nomina mandati nelle sedi più difficili. La sua storia diventa anche un film, nel 1994.
In quel periodo Francesco Cascini sta concludendo gli studi di Giurisprudenza a Napoli. Entra in magistratura nel 1995, con una scelta fra tre destinazioni: Nicosia, Gela e Locri. La scelta, Locri, è “obbligata” per un legame di affetto familiare. Quel che succede dopo, nel mondo degli “uomini valorosi” (la ‘ndrangheta), lo racconta con avvincente semplicità nel suo primo libro. Fa così capire che il giudice ragazzino è dovuto crescere per forza, con l’eroismo senza retorica della paziente fatica quotidiana.
Al Collegio Nuovo un nuovo appuntamento di testimonianza civile: interverranno con Francesco Cascini due docenti dell’Università di Pavia – Anna Modena, sempre attenta ai nuovi autori italiani e il giurista Ernesto Bettinelli.

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