Sport

Euro 2008

di Simone Lo Giudice

Partenza da Basilea (7 Giugno), destinazione Vienna (29 Giugno): la storia di Euro 2008 tra prodezze/gesti da ricordare e prestazioni da dimenticare.

  • TOP FIVE da ricordare

    1. La lezione di sportività dell’Olanda, che batte la Romania, senza cadere nella tentazione di eliminare sia Italia che Francia in un colpo solo.

    2. La favola del croato Ivan Klasnic che, dopo essere guarito dalla malattia (due trapianti di rene nel 2007), segna il goal/illusione nei tempi supplementari del quarto di finale contro la Turchia (che poi pareggerà e si imporrà ai rigori).

    3. La Spagna che torna a vincere dopo 44 anni di attesa (Europeo 1964).

    4. Le tre rimonte disperate della Turchia (contro Svizzera, Rep. Ceca e Croazia).

    5. L’olandese Edwin van der Sar che festeggia la vittoria ottenuta contro l’Italia insieme a sua figlia, seduta a bordo campo.

  • TOP FIVE da dimenticare

    1. Il satellite fa crac e la Rai va nel caos durante la diretta della semifinale Germania – Turchia (è stato impossibile assistere al secondo goal tedesco).

    2. L’allenatore francese Domenech che, dopo essere stato eliminato dall’Italia, nel dopo-partita sostiene di pensare solamente al suo futuro matrimonio.

    3. Le espulsioni dell’allenatore austriaco (Hichersberger) e di quello tedesco (Loew), avvenute entrambe al 41’ del primo tempo di Austria – Germania.

    4. Le illusioni delle spettacolari Portogallo/Olanda, regine del girone di qualificazione, ma entrambe eliminate ai quarti finale.

    5. L’Italia di Donadoni che, tra sfortuna e scarsa condizione fisico/mentale, non riesce a bissare il successo ottenuto al Mondiale di Germania 2006 (in realtà nemmeno si è avvicinata a quel risultato storico).

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