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Cesarini, Bellazzini: Azzurri (quasi) primi!

Pavia. Un’altra prova di carattere, un’altra esibizione da applausi. Senso di squadra, intensità e talento: così il Pavia di Michele Marcolini ha battuto il Padova per 2-0 nell’anticipo della 9^ giornata di Lega Pro Girone A: per gli Azzurri è il quarto successo su cinque gare interne, che vale l’aggancio alla Reggiana al secondo posto in classifica.

Padroni di casa che scendono in campo col confermatissimo 3-5-2: La Camera in regia, Bellazzini largo a destra e davanti il tandem composto da Cesarini e Ferretti. Il mister biancorosso Carmine Parlato risponde con un 4-3-1-2 puntando gran parte delle sue possibilità offensive su Neto Pereira (passato dal Varese al Padova nella sessione di mercato estiva).

foto 1Il Pavia inizia forte e conquista subito un paio di punizioni nella metà campo avversaria, senza però riesce a sfruttarle. Al 6’ di gioco è già in vantaggio: sugli sviluppi di un’azione offensiva partita dalla destra, Alessandro Cesarini entra palla piede in area di rigore, salta il portiere avversario e infila la rete avversaria segnando la sua sesta rete stagionale. 1-0 Pavia!

Il Padova prova a replicare con un bel destro dalla distanza, ma Facchin mette in angolo. Ad avere le occasioni migliori continua a essere il Pavia, spesso grazie ai calci di punizione affidati al destro di La Camera oppure al sinistro di Bellazzini. Proprio sugli sviluppi di un calcio piazzato, Abbate su colpo di testa non trova per poco la seconda segnatura per i padroni di casa. Ma al 23’ gli Azzurri si conquistano un calcio di rigore: Cesarini offre un passaggio smarcante per Ferretti che viene steso in area dal padovano Giandonato, a cui viene rifilato il cartellino giallo. Sul dischetto va il neoacquisto Tommaso Bellazzini: il numero 11 non sbaglia. 2-0 Pavia!

Il Padova prova a reagire: intorno alla mezz’ora Neto Pereira si libera bene in area di rigore avversaria, ma non riescefoto 4 a concludere. Gli ospiti insistono: nel finale del primo tempo conquistano molti calci d’angolo, ma non riescono ad accorciare le distanze. Al 43’ altra colossale occasione per il Pavia: Ferretti scaglia un bolide da fuori di area, ma la sfera si perde sopra la traversa avversaria.

Il secondo tempo si apre senza sostituzioni e con un Pavia più attendista rispetto alla prima frazione di gioco: gli Azzurri danno la sensazione di voler gestire il risultato. Intorno al ventesimo della ripresa, i padroni di casa combinano bene sull’asse Bellazzini-Cesarini, ma il traversone di quest’ultimo non viene agganciato in corsa da Ferretti piombato in area di rigore. Al 25’ la panchina del Padova combina il pasticcio della serata: un deludente Petrilli viene richiamato per fare posto ad Amirante. Nonostante la segnalazione del quarto uomo, l’attaccante genovese però non può entrare in campo: il suo nome infatti fino alla serata di sabato non compariva nella lista dei 24 giocatori consegnata agli uffici della Lega Pro di Firenze. Questa clamorosa svista costringe il Padova a giocare in dieci la parte restante del secondo tempo. Nonostante la superiorità numerica, il Pavia non spinge, forse pensando a risparmiare le energie in vista della sfida in trasferta contro Giana Erminio valida per i trentaduesimi di Coppa Italia Lega Pro (in programma mercoledì 4 novembre ore 15). Appena prima del finale, Marcolini sostituisce il suo numero 10 regalandogli la standing ovation: Alessandro Cesarini esce tra gli applausi dello Stadio Pietro Fortunati di Pavia.

Nel post partita il mister Marcolini ha espresso tutta la sua gioia per questo quarto successo casalingo: “Mi sento di dover fare i complimenti alla mia squadra. Sabato scorso a Gorgonzola non avevamo fatto una prestazione di livello, però oggi veramente i ragazzi hanno dimostrato già dalla partenza un’aggressività, una voglia di imporsi notevole. Abbiamo mantenuto i ritmi alti praticamente per tutta la partita. Siamo riusciti a trovare spesso le conclusioni a rete e soprattutto a mostrare un atteggiamento coraggioso, intraprendente. Veramente tanti complimenti dal primo all’ultimo dei miei giocatori perché l’atteggiamento è stato ottimo. E i risultati si sono visti”. Ai microfoni è venuto anche il regista Giovanni La Camera, a detta di molti uno dei migliori in campo: “Noi dobbiamo essere bravi a cercare di ragionare partita dopo partita e di avere sempre questo atteggiamento”. Interpellato sull’imbattibilità della propria difesa, Tommaso Bellazzini ha replicato: “In realtà giocando più avanti, essendo più coraggiosi, si rischia meno. Quando siamo più attendisti e col baricentro più basso soffriamo di più. Dobbiamo cercare di migliorare ancora su questo punto, così soffriremo meno”.

Il prossimo turno vedrà il Pavia impegnato sul campo del Renate (sabato 7 novembre ore 17.30) penultimo in classifica, ma reduce dalla vittoria ottenuta in trasferta contro FeralpiSalò per 4-2. Gli Azzurri torneranno a giocare al Fortunati alla 11^ giornata (sabato 14 novembre ore 15), quando sfideranno il Bassano, una delle formazioni più quotate in ottica promozione in Serie B.

 

PAVIA-PADOVA 2-0 (al 6’ Cesarini, al 24’ Bellazzini)

 PAVIA – Facchin; Abbate; Martin; La Camera; Malomo; Siniscalchi; Marchi; Cristini M. (dal s.t. Carraro); Ferretti; Cesarini (dal s.t. Grbac); Bellazzini (dal s.t Ghiringhelli)

All. Marcolini

PADOVA – Petkovic; Dionisi; Favalli; Mazzocco; Medina Da Silva; Diniz; Corti; Giandonato; Neto Pereira; Cunico (dal s.t. Altinier); Petrilli (dal s.t. Almirante)

All. Parlato

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