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Turista per un giorno #6- Il weekend al castello di Pavia

Dopo un mini viaggio a cui sono stata obbligata dalle super offerte delle compagne di voli low-cost e dopo una mega influenza che mi è costata due anni di vita, sono tornata per portarvi con me in qualche posto che vi possa ispirare in queste prime giornate di sole. Ho pensato ad una giornata per voi, qualcosa che io farei un weekend sì e quello dopo pure. E tutto esclusivamente nella nostra bella Pavia. Per questa avventura avrete bisogno di:

– un gruppo WhatsApp per organizzarvi con gli amici

– cibo, tanto cibo

-una tovaglia

– avere voglia di divertirvi, ma anche impegnarvi un po’ culturalmente.

Svegliatevi e pensate a cosa fare da mangiare come se doveste venire in università, o come se doveste preparare il pranzo al sacco per la gita delle elementari. “Moltiplicate” le porzioni di insalata e tramezzini per tutti i vostri amici che sul gruppo WhatsApp hanno scritto “Ci sono”. Preparateli anche per quelli che vi hanno dato buca: i tramezzini non sono mai troppi. Uscite di casa, salutate il Sole, e incamminatevi verso il castello. Una volta arrivati pranzate e divertitevi. E’ sempre piacevole mettere un po’ di buona musica, ma fare i ragazzi molesti con le casse da rapper americano degli anni ’90 un po’ meno. Quindi sempre con discrezione, mi raccomando. Una buona alternativa ad un picnic classico è un magnifico pranzo sull’erba a tema! Spaziate con la fantasia e convincete i vostri amici a distinguervi o, se preferite, a mimetizzarvi con i fiori del prato. Potreste anche preparare un grande quiz: a ogni risposta corretta corrisponderà una dose di buon cibo in più. Ma attenzione, nessuno deve essere lasciato a pancia vuota: escogitate qualche piano, suggerimenti sottovoce compresi, per far sì che nessuno resti a bocca asciutta. Quando avete finito di cibarvi potete visitare il castello e i dintorni, o prendere il sole nel parco.

La vostra seconda opzione é spostarvi alle Scuderie del Castello Visconteo. Dal 17 Marzo al 18 giugno sono esposte oltre cinquanta opere famose e non, di Antonio Ligabue. Un artista a tutto tondo, che si è cimentato nella pittura, scultura, incisione. Potrete vedere i soggetti più diversi, perchè oltre a una galleria di “selfie dipinti”, come direbbe qualcuno, alcune delle sue opere più celebri ritraggono animali provenienti da habitat diversissimi che l’artista ha saputo riprodurre e interpretare alla perfezione. Lungo il percorso della mostra, cercate di immedesimarvi e di capire che sentimenti provava ognuna delle figure rappresentate o quali emozioni trasmette a voi. È un buon modo di confrontarvi con i vostri compagni di avventura e di apprezzare diversi punti di vista a cui forse non avevate pensato. Se da qualcuno Ligabue è stato criticato e non capito, questa rassegna ha invece proprio l’intento di far rivalutare la sua follia per avvicinarla alla genialità, tratto distintivo di ogni artista che si rispetti. Trascorrete la giornata in compagnia dei dipinti dell’artista che descrivono alcuni istanti della sua vita con vivacità e simbolismo, e sono espressione di tutti i sentimenti contrastanti che hanno costellato la sua esistenza. Con la giungla e gli animali spesso ritratti però, è come se avesse rappresentato un po’ tutti noi studenti in continua lotta per la sopravvivenza nella giungla universitaria!

Quindi, per concludere, cosa c’è di meglio di una giornata all’aria aperta  che allo stesso tempo ci arricchisca un po’? Nulla! E allora forza seguite i miei consigli e fatemi sapere com’è andata!

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