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Le pagelle di Beppe – Polonia-Italia del 12 novembre

di Giuseppe Enrico Battaglia

 

Gianluigi Buffon voto 6,5: si guadagna la pagnotta a suon di respinte e parate: nell’assedio iniziale dei polacchi è infatti lui a fare la differenza in un paio di circostanze, anche se si improvvisa pigliamosche su Lewandowski, andando a farfalle e facendo rischiare il goal alla compagine azzurra. Quando il risultato rischia di essere rimesso in discussione da un rigore, ci pensa però lui a ipnotizzare Blaszczykovski, mettendo in cassaforte la partita. Aldilà del bene e del male, FRIEDRICH NIETZSCHE

 

Andrea Ranocchia voto 6: gioca una partita ordinata e senza sbavature, fino a quando non s’improvvisa monster truck, e investe senza troppi complimenti Lewandowski. Non trovandosi però in Piazza Affari, vede il suo intervento giustamente sanzionato con un calcio di rigore, e il “Bravo!” urlato all’orecchio di Gigi Buffon trasuda sollievo e riconciliazione con il proprio ego. MONSTER JAM

 

Thiago Motta voto 6,5: prova di sostanza per un rinforzo che aveva, essenzialmente, il compito di alzare una diga in trequarti e arginare l’attacco finale della Polonia. Lui esegue senza fare domande, e si toglie lo sfizio di un sombrero a centrocampo che, non fosse andato a segno, gli sarebbe costato la vita. KAMIKAZE

 

Giampaolo Pazzini voto 6,5: rompe sempre i proverbiali maroni alla direzione (per informazioni chiedere al diretto marcatore Perquis), ma non riesce a incidere per tutto il primo tempo. Nel secondo, con la complicità di Balotelli e Pepe, smista in rete un proiettile scagliato dalla trequarti, vincendo la sua personale battaglia con Sczeszny attraverso un tunnel da cineteca. SINDACALISTA

 

Mario Balotelli voto 8: in barba a razzisti e conservatori, stasera è lui il volto più rappresentativo dell’Italia di Prandelli. Con un goal e un assist, si prende la palma del miglior attore protagonista dal tabellino.  Il colpo inferto a Sczeszny evidenzia la verve di un ragazzo che sa di avere i numeri, e che è talmente generoso da non poter fare a meno di darli, di tanto in tanto. ONLUS

 

Wojciech Szczęsny voto 5-: è il dodicesimo uomo degli azzurri. Allo scadere della mezz’ora il mal di pancia lo spinge fuori dai pali, e Balotelli lo purga come solo la miglior tisana sul mercato potrebbe fare.

Il mal di pancia diventa poi irritazione inguinale intorno al 60’, quando esce lasciando sciaguratamente aperto un viatico tra le gambe. Procurategli una pomata, IPOCONDRIACO

 

Robert Lewandowski voto 7: si dimostra senza troppi complimenti l’uomo più pericoloso della compagine polacca, tenendo fede alla sua reputazione di ragazzo dalle belle speranze. Dopo 20 minuti dà l’illusione ottica del goal, sul finale dà ai suoi tifosi l’illusione di poter pareggiare, procurandosi il rigore poi non trasformato dal collega Blaszczykovski. Se imparasse anche a sdoppiarsi per incrementare il tasso tecnico della sua squadra, probabilmente riuscirebbe anche a fare la differenza. APPRENDISTA STREGONE

Un pensiero su “Le pagelle di Beppe – Polonia-Italia del 12 novembre

  • Stefano Sfondrini

    Notevoli – e in crescendo! – pagelle, esimio (su ONLUS son morto!!)
    Secondo me, però, se l’osservatore ti scriverà avrà da ridire sulla definizione di viatico.
    Ma lasciamo spazio allo slittamento semantico, siam letterati, dopotutto 😉

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