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Cosa stiamo ascoltando – Estate 2021

Vecchi e nuovi, celebri e di nicchia, album per tutti i gusti che stiamo ascoltando quest’estate!

Alter Bridge – One day remains (2004)
“One Day Remains”, pubblicato il 10 agosto 2004, è il primo album del gruppo musicale statunitense Alter Bridge. Il disco, che deve il suo titolo a una citazione tratta dal film cult “Donnie Darko”, è il lavoro più semplice ed emozionale della band e si compone di undici tracce, tre delle quali estratte come singoli: Open Your Eyes, Find the Real e Broken Wings. Tra le altre canzoni figura la struggente In Loving Memory, scritta dal chitarrista Mark Tremonti dopo la morte della madre.
Consigliato da: Roberta Cristiano
Una canzone: Broken Wings

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Bryan Adams – Reckless (1984)
“Reckless” è il quarto disco del cantante rock canadese Bryan Adams, pubblicato nel 1984 dalla A&M Records. Ormai pietra miliare del rock, quest’album vanta la presenza di canzoni come Summer of ’69, Run to You, Somebody, One Night Love Affair e la ballad strappalacrime Heaven. Nei suoi brani l’autore racconta sia dell’amore fugace, passionale e libertino che del valore dei veri affetti, il tutto mantenendo sempre un alone di nostalgia.
Viene quasi da chiedersi: “Reckless” è un album o una raccolta di Greatest Hits?
Consigliato da: Sara Macchiavelli
Ascoltalo qui.

Eugenio in Via di Gioia – Natura viva (2019)
“Natura viva” degli Eugenio in Via di Gioia (2019) è un album in cui profonde riflessioni personali e quasi esistenziali convivono con una frizzante vena provocatoria.
Protagoniste sono “povere menti” di tutti i giorni, impegnate nella smaniosa ricerca di un quid che stravolga l’esistenza oppure che la metta in discussione, rimescolando le carte in tavola.
E tra “Cerchi dappertutto” noi cosa cerchiamo?
Consigliato da: Maria Bovolon
Una canzone: Cerchi

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Fabrizio De André – Crêuza de mä (1984)
Crêuza de mä, frutto della collaborazione tra Fabrizio De André e il compositore e polistrumentista Mauro Pagani, è interamente cantato in genovese. Contro ogni aspettativa, questa scelta ne ha segnato il successo di critica e di pubblico sia in Italia che all’estero. Le storie raccontate dalle canzoni non sono, però, tutte ambientate a Genova: sia i temi che le sonorità provengono dalla tradizione popolare di tutte le città di mare che affacciano sul Mediterraneo, in una continua contaminazione musicale, storica e linguistica.
Consigliato da: Ilaria Bonazzi
Una canzone: Sinán Capudán Pasciá

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Fulminacci – Tante care cose (2021)
Il secondo album di Fulminacci si presenta come una serie di domande e sguardi sulla quotidianità, tra i dubbi e le incertezze che contraddistinguono la vita di noi giovani. L’atmosfera delle dieci canzoni si sviluppa sempre in una dimensione di vaghezza, a metà tra il ricordo, il sogno e ciò che non è stato. Incisiva la versatilità del cantautore, in grado di spaziare dalla ballata romantica di Le biciclette al ritmo incalzante di Canguro.
Consigliato da: Alessandra Berta
Una canzone: Giovane da un po’

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Leprous – Pitfalls (2019)
A due anni dall’uscita di “Malina”, la band norvegese Leprous ritorna con “Pitfalls”. Sesto album del gruppo, è il più personale, composto dal cantante e leader Einar Solberg in seguito a un periodo di depressione. La caratteristica principale di “Pitfalls” è la voce prorompente di Einar che fa quasi passare in secondo piano gli strumenti. L’album si apre sulle note malinconiche di Below, primo singolo estratto. Dopo un inizio in sordina, l’esplosione delle melodie si appropria della scena, donando alla traccia un tema che sembra quasi tratto da un film di James Bond.
Consigliato da: Roberta Cristiano
Ascoltalo qui.

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Marina and The Diamonds – Electra Heart (2012)
Ispirato a Madonna, Marilyn Monroe e Maria Antonietta: passionali amanti che non si sono lasciate fermare dai giudizi negativi altrui. L’album è un inno all’amore, infatti, ma sorprende scoprire che è tutt’altro che rose e fiori. Si passa dall’amore disfunzionale all’accettazione di sé, in alti e bassi emotivi accentuati dallo stile elettropop, che generano lo stesso effetto di un giro, o forse anche di più, sulle montagne russe.
Consigliato da: Cristal Pascale
Una canzone: Fear and Loathing

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Moby – Play (1999)
“Play” chiude il decennio dell’elettronica diventandone una pietra miliare: con 12 milioni di copie vendute, un record assoluto per un album pubblicato con una casa discografica indipendente, rimarrà nelle classifiche per due anni, anche grazie alla singolare scelta di Moby di permettere l’utilizzo libero di tutte le canzoni dell’album per film, spot pubblicitari e documentari. Nel 2003 è stato inserito nella classifica dei migliori 500 album della storia secondo Rolling Stone.
Consigliato da: Ilaria Bonazzi
Una canzone: Natural Blues

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Michelle Gurevich – Party girl (2007)
L’esordio discografico di Michelle Gurevich, cantautrice canadese di origini russe, è il disco che dimostra subito come Gurevich si muova in un universo di sottogeneri. Poco categorizzabile musicalmente, tra chitarre dalle pennate ripetitive e incisive ma sommesse, la sua voce calda e grave ipnotizza e trascina (in un loop intimista e insieme concreto) in riflessioni sulle relazioni e sulla facilità delle apparenze. Il tutto in arrangiamenti semplici, capaci però di creare un claustrofobico senso di oppressione e malinconia.
Consigliato da: Federica Defendenti
Una canzone: Lovers are strangers

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Murubutu – Tenebra è la notte e altri racconti di buio e crepuscoli (2019)
“Tenebra è la notte e altri racconti di buio e crepuscoli” è il quinto album in studio del rapper italiano Murubutu, pubblicato il 1º febbraio 2019. “La notte di San Lorenzo” è il singolo che ha anticipato l’uscita del disco.
Consigliato da: Alessandra Pagani
Una canzone: La notte di San Lorenzo

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James Blunt – Back to Bedlam (2004)
Album di debutto del cantautore britannico James Blunt, “Back to Bedlam” viene pubblicato nel 2004 e largamente apprezzato dalla critica.
Grazie a brani cult come High, Goodbye My Love (registrata nel bagno della casa di Carrie Fisher) e soprattutto You’re Beautiful, “Back to Bedlam” divenne nel 2005 l’album di maggior successo nel Regno Unito, con oltre 2.4 milioni di copie. Questo gli permise di entrare nei Guinness dei primati come il disco musicale che ha venduto più copie in un anno nel Regno Unito.
Consigliato da: Sara Macchiavelli
Ascoltalo qui.

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Nicki Nicole – Recuerdos (2019)
Non il solito reggaetón estivo. Qui si viaggia tra rap, trap, pop, soul e R&B contemporaneo, senza perdere l’affascinante fonetica dello spagnolo sudamericano.
Primo e unico album della giovane artista (nata nel 2000), è perfetto per alleviare il peso dei pensieri.
Consigliato da: Cristal Pascale
Una canzone: Recuerdos

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Noah Cyrus – Good Cry (2018)
Good Cry è l’extended play della cantante americana Noah Cyrus, pubblicato il 21 settembre 2018. La canzone Punches si avvale della collaborazione con la cantante  Laura Pergolizzi, conosciuta artisticamente come LP.
Consigliato da: Alessandra Pagani
Una canzone: Punches

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Pufuleti – Tumbulata (2019)
Dopo l’esperienza tedesca col nome di “Joe Space”, Giuseppe Licata si trasforma in Pufuleti ed esordisce in italiano con un album che sbaraglia la scena hip hop nella penisola.
“Tumbulata” è un sapientissimo labirinto di testo, suono, immagini mentali basate sul meccanismo associativo costruite in italiano, tedesco, siciliano stretto, francese e inglese su beats minimal, capaci di creare un’atmosfera onirica e surreale che intrappola l’ascoltatore in un viaggio caotico e senza bussola, dove sapersi perdere è il fattore chiave per apprezzare l’album.
Consigliato da: Federica Defendenti
Una canzone: Cicogna

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