Autobus, torna il servizio notturno

di Francesco Iacona

A Pavia tornano gli autobus di notte, dopo che nello scorso anno accademico il Comune aveva deciso – costi eccessivi e scarso utilizzo, queste erano le motivazioni – di annullare le corse serali, sostituite dal Noctibus.

La notizia risale a pochi giorni fa, quando il Coordinamento per il Diritto allo Studio – UdU ha comunicato di avere vinto un’importante battaglia in favore degli studenti. Infatti, momentaneamente in via sperimentale, da gennaio 2012 sono state reintrodotte quattro corse serali della linea 3, fino a mezzanotte. Ciò permette a tutti gli studenti – soprattutto a quelli che abitano fuori dal centro – di poter usufruire di un servizio importante (e pagato, per chi ha l’abbonamento), utile sia per la logistica che per chi vuole bere qualche bicchiere di troppo permettendo di lasciare a casa la macchina. Questa linea, inoltre, è molto importante in quanto collega col centro i due estremi (est e ovest) della città e alcuni collegi per studenti (come il Golgi, il Nuovo e il Volta).

Non è tutto. Sempre riguardo alla questione autobus, il Coordinamento è riuscito a farsi coinvolgere nella commissione che ha rinnovato la convenzione tra Università, Line S.p.A. (l’azienda che gestisce il trasporto pubblico pavese) e Comune riguardo gli abbonamenti per gli studenti.

Fino all’anno scorso l’abbonamento costava solo 10 €, spesa enormemente bassa alla quale contribuiva anche l’Università (il Comune ha sempre partecipato alla convenzione senza però contribuire economicamente). Quest’anno, però, la Line aveva deciso di apportare un aumento addirittura del 100% (quindi a 20 €); in merito, è intervenuto il Coordinamento per il Diritto allo Studio – UdU, che ha convinto la Line ad abbassare l’aumento da 20 € a 16 € e il Comune a partecipare economicamente con un contributo di 25.000 € grazie al quale il costo dell’abbonamento è stato abbassato a 13 € per studente.

Perciò, il costo di un abbonamento dell’autobus è sempre molto basso e l’aumento di soli 3 € rispetto all’anno scorso è assolutamente sopportabile per le tasche di qualsiasi studente.