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Amarcord europei: le Coppe UEFA dell’IFK Göteborg

Tra il 1981 e il 1987 il calcio svedese ottenne preziosi risultati in campo internazionale grazie all’IFK Göteborg, il cui campionato – l’Allsvenskan – era considerato un torneo dilettantistico. Nella Coppa UEFA 1981-82 il club allenato da Sven-Göran Eriksson eliminò nei primi tre turni Valkeakosken Haka (3-2 e 4-0), Sturm Graz (2-2 e 3-2) e Dinamo Bucarest (3-1 e 1-0), affrontando nei quarti di finale il Valencia. In Spagna l’incontro terminò 2-2 mentre la gara di ritorno finì 2-0 con gol di Tommy Holmgren e Stig Fredriksson. Eliminato in semifinale il Kaiserslautern  (1-1 in trasferta e 2-1 in Svezia dopo i tempi supplementari) gli uomini di Eriksson sfidarono in finale un altro club della Germania Ovest, l’Amburgo. I tedeschi partivano favoriti dal momento che avevano vinto la Bundesliga e potevano contare su molti elementi della Nazionale della Germania Ovest come Manfred Kaltz, Felix Magath e Horst Hrubesch, ma a vincere furono gli svedesi con rete di Tord Holmgren, di professione meccanico, all’87°. Il 19 maggio 1982 l’IFK Göteborg, vincendo ad Amburgo 3-0 (a segno Dan Corneliusson, Torbjörn Nilsson e Fredriksson su rigore), vinse la Coppa UEFA 1981-82, diventando la prima – e finora unica – squadra scandinava ad aggiudicarsi una competizione per club. Nella stagione 1985-86 la squadra disputò la semifinale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona; dopo aver vinto 3-0 la gara d’andata a Ullevi, a Barcellona perse 3-0 e ai rigori furono decisivi gli errori di Roland Nilsson e Per Edmund Mordt. La stagione successiva vide il secondo successo in UEFA. Dopo la partenza di Eriksson la panchina fu affidata a Gunder Bengtsson e i “Blåvitt”, dopo i primi tre turni morbidi, sfidarono l’Inter nei quarti di finale: in Svezia finì 0-0 mentre a Milano, dopo l’autorete di Fredriksson, Petterson realizzò il gol qualificazione. Eliminati in semifinale gli austriaci dello Swarovski Tirol (4-1 e 1-0) gli svedesi giocarono la prima finale in casa contro gli scozzesi del Dundee United: l’incontro fu povero di emozioni, complice anche il terreno di gioco, e fu risolto da un colpo di testa di Petterson al 38°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il ritorno, giocato il 20 maggio 1987, terminò 1-1 con vantaggio iniziale di Lennart Nilsson al 22° e pareggio di John Clark al 60°, spostato dalla difesa al centro dell’attacco. Dopo cinque anni l’IFK Göteborg tornò a vincere in Europa e questi successi furono il trampolino di lancio per alcuni talenti come Glenn Hysén, ceduto alla Fiorentina in quell’estate, e Stefan Petterson, passato nel 1988 all’Ajax con cui vincerà la Coppa UEFA 1991-92. Dopo la vittoria contro il Dundee United il ciclo svedese arrivò all’epilogo: negli anni successivi i migliori risultati saranno ottenuti in Coppa dei Campioni, raggiungendo i quarti di finale nel 1988-89 (perdendo contro la Steaua Bucarest) e ottenendo la qualificazione alla Champions League nel 1992-93.

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