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Festival della canzone o dei cantanti?

di Irene Sterpi

Sanremo è ripartito trionfalmente, sfoggiando ben 13 cloni di Baudo sul palco dell’Ariston: leggermente inquietanti, direi…
Pazienza, l’Italiano Medio, in genere, è ben disposto a sopportare lo showman e le showgirls, purché la qualità delle canzoni rimanga quella di un tempo. Appunto, parliamo della qualità dei testi: l’amore, espresso in tutte le sue forme e sfaccettature, rimbalza sovrano da un’ugola all’altra.
Fin qui, tutto normale, peccato che anche le parole siano, bene o male, estremamente prevedibili: dopo le prime strofe si è in grado di azzeccare con una certa precisione le scontatissime rime. Per carità, non metto in dubbio le buone intenzioni degli autori, però il risultato non è decisamente all’altezza delle premesse.

D’accordo che una tipica canzone sanremese deve essere orecchiabile, ma tra semplicità e banalità c’è un po’ di differenza.
E qui si arriva al nocciolo centrale: Sanremo è diventato lo show dei cantanti, più che delle canzoni. Artisti che tirano fuori lo smoking dalla naftalina per l’occasione, per poi ritornare nell’ombra appena terminato il Festival. Ogni anno c’è sempre qualche ex-famoso che prova ad usare Sanremo come trampolino di lancio, ma gli esiti non sono mai particolarmente incoraggianti.
Poi, diciamolo: chi spera davvero di diventare Qualcuno preferisce calcare le arene del Festivalbar nella calura estiva, piuttosto che i pavimenti a specchio dell’Ariston. Non è un caso, infatti, che i cantanti e le canzoni che restano maggiormente impresse raramente coincidano con quelle premiate dalla giuria del Festival.

Pippo Baudo

Un pensiero su “Festival della canzone o dei cantanti?

  • Io ho visto soltanto l’ultima puntata del Festival purtroppo o per fortuna… e.. l’ho vista tutta! Comprese anche le scenette di Verdone che, secondo me non molto consone. E anche gli ospiti stranieri… ma è o non è il Festival della Canzone ITALIANA??????
    A parte questo, penso che sia stata una serata paicevole, le canzoni, a mio avviso, avevano buoni testi. Bisogna guardare anche il sigificato delle parole fino in fondo, cosa che probabilmente tutti non riescono a fare ad un primo ascolto.
    Sono pienamente d’accordo con la vittoria di Lola e Giò.
    E anche quest’anno notiamo benissimo la canzone che diventerà il tormentone dell’estate (cito solamente un pezzettino… “c’è chi ruba un aeroplano e non ha soldi per il Luna Park”….ecc)
    No???????

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