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5 motivi per leggere Il corvo

Per chi non lo sapesse, Il corvo, prima di diventare un micidiale film con Brandon Lee, è un fumetto da brividi. Ma di quei brividi che salgono lungo la schiena, che danno la pelle d’oca per l’emozione, e forse la rabbia nel sentirsi impotenti, come il protagonista. Ma siamo tranquilli: non può piovere per sempre.

Ecco i miei cinque motivi:

 

1) Eric Draven (il corvo) è un morto che torna in vita per vendicare la quasi futura moglie, violentata e lasciata a morire davanti ai suoi occhi.

2) James O’Barr è un autore inquieto ed inquietanti sono le trame che annoda.

3) Il corvo è un libro di poesie a fumetti.

4) Le tavole di O’Barr sono realizzate con tecnica mista: ca-po-la-vo-ro!

5) Consiglio di leggerlo, perché dopo anche il film è tutta un’altra cosa.

Matteo Camenzind

Nato e cresciuto in Ticino, si laurea in Filologia italiana presso l'Università di Pavia. È stato direttore editoriale di "Inchiostro" negli anni 2014-2016 e ha partecipato alla fondazione di "Birdmen". Ora è tornato in patria elvetica e insegna.

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