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Milan-Inter: un pari che non accontenta nessuno

Finisce in parità il derby numero 213 della città di Milano, tra Milan e Inter, posticipo domenicale della 12ª giornata del campionato di Serie A. Davanti a una cornice di pubblico degna di un big match – San Siro esaurito in ogni ordine di posto, le due squadre hanno saputo regalare una partita tutto sommato divertente e piacevole, anche se a tratti un po’ sottotono, per i tanti sostenitori presenti allo stadio.

Un risultato più che giusto viste le occasioni create da entrambe le squadre.
L’Inter, del neo-tecnico Mancini, parte meglio, non riuscendo però a trovare la rete in apertura. Causa: un Icardi poco sicuro a tu per tu con Diego Lopez dopo un errore della difesa rossonera.
Primi venti minuti di equilibrio con le due squadre timorose di scoprirsi troppo.
Al 23’ la svolta: ripartenza del Milan, in seguito a una palla persa da Obi a centrocampo, che porta al gol il francese Menez grazie a un assist di El Shaarawy dalla fascia sinistra.
Ultimi 20 minuti del primo tempo a favore della squadra allenata da Pippo Inzaghi che, galvanizzata dal gol, riesce a controllare il possesso palla pur non creando grandi occasioni da rete.

A inizio ripresa è l’Inter a fare la partita. Guarin spedisce la palla in curva Nord dopo un’azione rocambolesca nella quale gli attaccanti nerazzurri non riescono a trovare la rete. Rete che, invece, arriva al minuto 65 grazie a un tiro da fuori aria del giovane centrocampista Obi, che, angolando la traiettoria del pallone, impedisce all’estremo difensore milanista di controllare quest’ultimo che passa alla sua sinistra andando a depositarsi sul fondo della rete.
La risposta del Milan arriva solo a fine partita quando la traversa nega a El Shaarawy la gioia del gol. Timida anche la reazione interista che non riesce a trovare il vantaggio su un’azione conclusa da Icardi con il pallone che sfiora la traversa.

Finisce così 1-1 il derby della Madonnina con le squadre che rimangono non poi così lontane dall’obiettivo terzo posto: Milan a 4 punti e Inter a 5.

Nota di merito alle due curve che hanno regalato uno spettacolo, come sempre, esilarante sugli spalti e giudizio positivo al direttore di gara Guida, che ha saputo gestire la partita senza particolari problemi.

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