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Come arrivare preparati a… The Gifted

Tre cose sono infinite: l’universo, la stupidità umana e le possibilità di sfruttamento dei personaggi Marvel tra cinema e televisione. Sulle prime due ho ancora qualche dubbmeet_the_mutants-1014x570io ma almeno sulla terza sono sicuro di parlare di un potenziale illimitato. Questo non ci dà alcuna garanzia sulla qualità dei prodotti ovviamente (qualcuno ha detto Inhumans?) ma certamente parliamo di un universo (veramente infinito) nel quale amiamo perderci tra superpoteri, supercattivi e superproblemi. Questa mia nuova rubrica “Come arrivare preparati a…” è dedicata a tutti coloro che vogliono perdersi in maniera un po’ più ordinata, ovvero che vogliono conoscere e approfondire i personaggi cartacei prima di quelli televisivi e cinematografici. Cominciamo allora con la prossima fatica firmata Marvel Television e Fox “The Gifted” in arrivo in Italia il prossimo 18 ottobre:

Decimation (2006)

Saga mutante ad opera di diversi autori (per citarne alcuni Paul Jenkins ed Ed Brubaker) che vede la quasi totale scomparsa del Gene X nel mondo a causa di Scarlet. Molti mutanti perdono i loro poteri e i pochi ancora attivi sono costretti alla latitanza. Un ottimo inizio per familiarizzare con le atmosfere cupe e disfattiste della serie The Gifted nella quale mutanti e X-Men sembrano quasi del tutto scomparsi.

x-men-177X-Men #49 (1968)

Lorna Dane (nella serie interpretata da Emma Dumont) appare per la prima volta nel numero 49 della testata X-Men nel 1968 (e in Italia nel 1975 grazie all’editoriale Corno), partorita dalla mente di Arnold Drake e dalle matite del leggendario Jim Steranko. Figlia del mutante Magneto, del quale eredita anche i poteri, Polaris è una ragazza timida ma risoluta, emotiva ma non sprovveduta. Nella sua prima apparizione è vittima insieme ad altri mutanti delle macchinazioni di Mesmero, un telepate che riesce ad aizzarla contro i suoi alleati X-Men. Dopo le dovute scazzottate e i successivi chiarimenti Lorna diventerà un membro quasi regolare del team originale e stringerà una relazione sentimentale con Bobby Drake / Uomo Ghiaccio prima e Alex Summers/Havok poi. Segno tipico del personaggio fin dagli anni 60 sono i suoi capelli verdi.

polaris04aX-Men #97 (1976)

In questo numero Chris Claremont dà il via alla saga spaziale che vede gli X-Men (nuovi) scontrarsi con Erik il Rosso. Lorna è ipnotizzata da quest’ultimo per combattere ancora una volta i suoi compagni ma viene sconfitta e liberata da Tempesta. Sarà proprio in questa occasione che Lorna riceverà il soprannome di Polaris da parte proprio di Erik il Rosso.

PolarisGiant Size X-Men #1 (1975)

Qui parliamo di un fumetto e di un numero entrato nella storia della letteratura mondiale per svariati motivi. Tuttavia a noi ci interessa per Thundebird, uno dei primi supereroi nativi americani che il mondo ricordi (Apache per l’esattezza). Mutante dal destino infausto, morì infatti due numeri dopo, è ricordato appunto per la sua breve ma intensa permanenza nel gruppo. I motivi della sua morte sono, stando a un’intervista di Len Wein, la sua eccessiva somiglianza con Wolverine sia come poteri sia come carattere. Chissà quindi se la versione del personaggio interpretata da Blair Redford servirà, data l’assenza del mutante canadese, a ricoprire quel ruolo tanto difficile quanto necessario.Giant-Size_X-Men_Vol_1_1

Exiles (2002-2009)

Va bene, sette anni è un periodo un po’ lungo da recuperare ma se riuscite in qualche buona fumetteria a trovare dei vecchi numeri di X-Men Deluxe potreste imbattervi nelle surreali avventure degli Exiles, un gruppo di supereroi provenienti da dimensioni alternative cancellate dal continuum spazio-temporale. Il gruppo è capitanato da Blink, mutante proveniente dall’Era di Apocalisse, col potere di creare portali per il teletrasporto. Il personaggio l’abbiamo già visto al cinema nel 2014 in X-Men – Giorni di un futuro passato di Bryan Singer, interpretata da Fan Binbing ma la versione di Jamie Chung che vedremo in The Gifted  sembra non risentire degli eventi narrati nella saga cinematografica. Piccola curiosità per gli appassionati: negli Exiles ha militato anche Miguel o’Hara, lo Spider-Man del 2099!

Exiles_Vol_1_1 X-Force (1991)

Probabilmente la testata mutante di maggior qualità negli anni 90, X-Force ha l’indubbio merito di aver svecchiato il mondo degli X-Men in un decennio in cui i fumetti di supereroi soffrivano una grande crisi di vendite. Tra i tanti personaggi riportati alla ribalta da X-Force c’è Roberto da Costa alias Sunspot (che aveva esordito un decennio prima sulle pagine di The New Mutants), mutante col potere di assorbire le radizioni solari e riconvertirle in energia (una specie di Torcia Umana ma più scientifcmente accurata). Attualmente nei fumetti Sunspot sembra passato al lato oscuro della Forza e risponde al nome di Eclipse. Come Blink, anche questo personaggio ha goduto di una prima, sfuggente apparizione cinematografica in X-Men Giorni di un Futuro Passato, interpretato da Adan Canto. Chissà se il personaggio interpetato da Sean Teale, che risponde anch’esso al nome di Eclipse, deve qualcosa a questa sua possibile controparte caratcea.X-Force_Vol_1_1_Wraparound_Cover

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