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Lucarelli in carne e china

Di Giacomo Onorati

Lo scrittore (nonché autore e conduttore televisivo) Carlo Lucarelli, beniamino di un esercito di appassionati di letteratura noir e thriller, con il linguaggio espressivo del fumetto aveva già avuto a che fare, reinterpretando il suo Coliandro e scrivendo il soggetto di “La strada verso il nulla” per Dylan Dog (sceneggiato da Tiziano Sclavi), ma mai fino ad ora si era spinto “dall’altra parte”: diventandone egli stesso un personaggio.

Si chiama Cornelio l’alter ego cartaceo di Lucarelli, che oltre a prestare le proprie fattezze è anche uno degli autori dell’omonima miniserie, annunciata per maggio dalla casa editrice Star Comics. Sul sito http://www.starcomics.com/cornelio la serie viene presentata come un’ avventura dai toni cupi, tra il noir e l’horror, in cui il protagonista, un famoso autore di romanzi bestseller (guarda un po’!), si troverà a fronteggiare delitti e misteri, arrivando a scontrarsi con il proprio mostro personale: il blocco creativo.

Non verranno lesinate né sequenze oniriche ( gli spiriti letterari di Sherlock Holmes , Philip Marlowe e altri accompagneranno le riflessioni di Cornelio) né presenze femminili: un’ avvenente fotografa e una scrittrice sadomaso, avversaria del protagonista. I visitatori del Mantova Games and Comics sono già stati omaggiati di un ambito “Numero Zero” da collezione, piccola anteprima di ciò che ci attenderà tra due mesi. Prosegue dunque il felice connubio tra fumetto e romanzieri contemporanei; una vera boccata d’ossigeno per le pubblicazioni italiane, annunciate periodicamente in crisi per l’ “invasione” delle serie straniere.

Lucarelli

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