Il nuovo portale è arrivato (purtroppo)
Da qualche ora è online il nuovo portale del nostro Ateneo. Come preannunciato nell’editoriale del numero 79, il “vecchio” sito creato temporaneamente da un ex studente universitario è stato ufficialmente sostituito dalla versione finalmente definitiva.
L’abbiamo tanto agognato, il piccolo. Il concepimento è avvenuto nell’autunno del 2006 quando l’Università ha siglato l’accordo con la locale azienda Ariadne, e nella primvera del 2007 il neonato doveva emettere i suoi primi vagiti. Nove mesi, insomma, come natura comanda.
Tuttavia, non sempre le leggi della natura si riflettono nel mondo dell’informatica. La quale, l’informatica, non è una scienza esatta. Anche questo è noto.
Ma forse il tempo di attesa di un’opera d’arte è direttamente proporzionale alla cifra sborsata per ottenerla.
Ora il timido cucciolo, dopo una lunga fase di test, è uscito allo scoperto in tutta la sua magnificenza.
Lunga fase di test? Forse no…
- Provate a cliccare sul campo di ricerca in alto a destra. Il testo “cerca nel sito” non scompare, come ci si aspetterebbe. Pazienza: lo cancelleremo a mano.
- Come non accorgersi poi che, cliccando sul tasto “Cerca” a fianco del suddetto campo di testo senza modificarne il contenuto, avviamo la ricerca di “Cerca nel sito”. Nel sito, ovviamente. Parole importanti, dai risultati inaspettati.
- Se invece amate la pittura contemporanea, potete cliccare su uno dei profili di navigazione (Studenti, Laureati, ecc.) sulla destra, e successivamente rivolgere il mouse sulla stringa “Naviga per” che compare in alto a fianco a “Ti trovi in:”. Ammirare per credere.
- Per coloro che sono interessati a ottenere informazioni sulle “Attività internazionali” patrocinate dall’Università in lingua Russa e Araba, abbiamo scoperto che le pagine sono scritte con inchiostro simpatico (o magari in un font simpatico). Cliccate su “Internazionalizzazione” (in alto), poi su “Attività internazionali” sulla sinistra e successivamente, sempre sulla sinistra, su “Russo” o “Arabo” indifferentemente. Stesso risultato si ottiene cliccando su “Cina”, con la differenza che a fianco è stato inserito, in qualità di allegato, il link al sito in lingua inglese. Che rimanda ovviamente a un errore.
Insomma, forse dopo 18 mesi di attesa un’occhiata in più gliela si poteva anche dare…
Davvero, il nuovo sito è osceno! Vogliamo parlare del colorino rosa che compare qua e là o delle soluzioni scopiazzate dalla versione precedente? Per non parlare della sezione internazionalizzazione che ha eliminato, dico eliminato, intere parti utili a chi consultava questa sezione come i documenti allegati! Che fine hanno fatto?
E che risalto hanno le iniziative? Sono in un carattere nero, invisibile nemmeno sottolineate.
Che geni informatici!