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Britney: novella ballerina

di Irene Sterpi

britney spears

Vi ricordate della Spears, o meglio, di quando, ancora magra e sinuosa, si agitava sui palchi di vari stadi in giro per Europa e America?

A dire il vero, per me il ricordo è piuttosto lontano, visti i risvolti della disastrosa vita professionale e privata della cantante: prima il divorzio, poi la perdita dell’affidamento dei figli, i problemi psichici e l’abuso di droga, fino ad arrivare al recente ricovero in una clinica.

Pare, però, che questi Vip, grazie a misteriose forze vitali sconosciute a noi comuni mortali, siano capaci di rimettersi in forma in un batter d’occhio. Infatti la nostra Britney ha deciso in questi giorni di aprire una scuola di danza: fin qui nulla di strano, se non che l’ex-star pare stia già dando personalmente lezioni!

Ma, dico, se una persona vuole insegnare ballo, dovrebbero essere necessari dei requisiti minimi, come l’esperienza, la competenza, la discreta forma fisica… Invece la Spears, che di certo non ha tutti queste caratteristiche, si è già inserita nel settore. Potenza del denaro, dico io.

Scommetto che, di qui a poco, la troveremo impegnata a gestire una scuola modello “Saranno famosi”, con aitanti ballerini pronti a seguire le orme della maestra (per carità, magari includiamo solo il periodo d’oro della cantante!). Tutto questo per dire che mi piacerebbe davvero scoprire qual è la misteriosa ricetta segreta di cui le celebrità come Britney (ma anche Kate Moss…) si servono per rinnovarsi in continuazione, manco bastasse rinnovare il guardaroba!

Si accettano scommesse su quando la cantante tornerà a calcare il palco…

17 pensieri riguardo “Britney: novella ballerina

  • studente

    lascia perdere con il giornalismo…sei oggettivamente un cane nello scrivere.
    sinceraMente

    Uno studente lettore

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  • Be’ non mi sembra un pezzo di “giornalismo”. Diciamo che si tratta di un’opinione su un argomento assolutamente frivolo, giusto per non essere sempre troppo seri. D’altronde questo è un blog, ovvero una raccolta di opinioni personali sui fatti più svariati.
    E in ogni caso non è scritto male. La punteggiatura è al suo posto, la sintassi è corretta, non ci sono errori di battitura, il testo è scorrevole e breve (da blog insomma), nessuno svarione grammaticale.
    Giornalisti non si nasce di certo: e, tra le altre cose, avere il coraggio di scrivere e firmare con il proprio nome è certamente più gratificante dell’anonimato.
    Vero, caro studente?

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  • Gabriele R.

    Caro “studente lettore”,
    e se tu lasciassi perdere la critica, invece?
    Innanzi tutto un critico, nell’esprimere un giudizio, dovrebbe, come minimo, esporsi rilasciando la propria firma(almeno il nome).
    In secondo luogo: un critico solitamente argomenta le proprie opinioni ed enumera i motivi e le ragioni della propria crtitica.
    Lanciare giudizi gratuiti è sempre decisamente facile.

    Però ora mi viene un dubbio: la tua reazione abbastanza scomposta all’articolo mi fa pensare che tu sia un grande fan della prima ora di Britney, ferito nell’orgoglio e nella fede per un post negativo nei confronti del suo idolo.
    Si, è senz’altro così.

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  • Non mi sembra scritto male e poi scrivendo si impara no?

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  • Studente

    sensibili senza dubbio…per non dire permalosi.ma attendevo una risposta dall’autore, non dai suoi body guard.
    rimane comunque un paese libero in cui esprimere il proprio dissenso o assenso.
    se non gradite le critiche, datevi al golf…è rilassante.

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  • Studente

    …caro gabriele r., fai cagare come psicologo. questo personaggio l’ho sentito solo nominare in tv un pò di tempo fa…è l’esposizione del concetto che non si addice ad un redattore del GIORNALE DEGLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DI PAVIA.
    fate un pò di selezione…vogliamo più qualità e meno quantità.
    LaVoceDegliStudenti (i non redattori)

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  • Ma chi ha detto che non si gradiscono le critiche?
    Il problema è che se queste non sono né argomentate né firmate non possono certo essere costruttive.
    Esprimi pure il tuo dissenso senza problemi però proponi anche un’alternativa.
    Potresti ad esempio scrivere tu sul giornale per migliorarne la qualità (anche se ne dubito dato che scrivi “un po’ ” con l’accento…). Oppure potresti mandarci qualcuno che conosci e che reputi migliore. Non ci facciamo certo problemi.
    Che il post sia scritto male, poi, mi pare una tua opinione soggettiva non riconducibile a “tutti” gli studenti dell’Università. Sai, dire che tu solo sei la voce degli studenti mi pare quantomeno azzardato.
    Ah…e sulla sensibilità forse dovresti farti un esame di coscienza…

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  • studente

    a quanto pare non è possibile avere una risposta da parte dell’autore del disastro formale..
    a parte questa riflessione, il giornale in questione non credo sia noto a tutti i 20 mila circa studenti dell’università che lo sostiene.
    E posso ipotizzare, in quanto appartenente alla esigua fetta di pazienti attenti lettori studenti che hanno a cuore l’indirizzo di parte dei contribuiti versati all’alma ticinense, che il successo ridotto sia anche dovuto ad una poca attenzione nella pubblicazione di prodotti volgari (nel senso popolare).
    Speriamo che queste opere non destino l’interesse di chi, a differenza di un semplice studente lettore, possa condizionare la sorti di questo progetto nobile, ma che si colora di artigiani travestiti da intellettuali.
    speriamo e sperate miei cari permalosi…

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  • studente, abbi il coraggio di mettere almeno un nome.
    La studentessa autrice del post non ha internet a disposizione, ecco perché ha fatto avere il suo scritto via mail a un responsabile del blog ed ecco perché non risponde ai tuoi attacchi.

    Vai a sfogare la tua insoddisfazione esistenziale altrove, su.

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  • studente

    beh..continuate pure a deviare sul punto della questione ed a non affrontare le problematiche esistenziali del bene che avete in gestione.
    sono sicuro che siete consapevoli delle verità che ho appena espresso, e a questo punto sono intristito dalla vostra indifferenza…l’indifferenza che uccide un sogno..
    chiamatemi pure Andrea, Alberto, Gabriele o Irene…sapete bene che non importa quale sia il mio nome…non prendiamoci in giro..ragazzi miei.

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  • Va bene hai ragione.

    Invito i redattori a non rispondere più a queste inutili e controproducenti provocazioni.

    Rendiamo questo spazio costruttivo: ci sono altri post da commentare.

    Caro studente, tanti cari saluti.

    Avremmo voluto che almeno ti presentassi. Ma non ne hai proprio il coraggio. Peggio per te. Noi sappiamo bene quanto vale Inchiostro: tu, invece, non lo saprai mai.

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  • Secondo me nn avresti mai dovuto scrivere qst cs xkè se tu lo credi sei fuori di testa e come ti permetti di insultare britney??
    lei è divina popolare e famoxixima se credi diversamente qll ke si deve ricoverare seriamente sei tu e poi britney ha tt i diritti se vuole aprire una scuola di danza è lei a decidere e se io fossi in lei nn mi importerei di nnt xkè lei balla divinamente e fantasticamente anke nel ballo è fantastika splendida unica

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  • IvyDarkInside

    ke panzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa britney spears di merdaaaaaaaaaaaaaaaa

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  • il meglio

    scusate ma lei è tornata!!!!!!!!!!!

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  • Rimane sempre una gran bella persona…PER SEMPRE…perchè lei è bella sia fuori che dentro…e se uno gli vuole bene, gli vuole bene sia grassa, che magra, che bella che bruta…non capite proprio nulla se le andate contro solo xkè qua è cicciottella!!!!!

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  • Riccardo

    Caro, sciacquati la bocca prima di sparlare di una che ha venduto 100 milioni di dischi in 10 anni di carriera.

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