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Il bando nazionale parte con il piede sbagliato.

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Pavia.

Comunicato della Rete delle Associazioni Pavesi – UniOnPv
Lunedì 22 settembre, nella sala consiliare del Comune di Pavia, veniva annunciato il
grande risultato ottenuto dalla cittadina lombarda: primo posto nella graduatoria
nazionale per il migliore progetto e la certezza di ricevere il sostanzioso
cofinanziamento dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e del
Ministero delle Politiche Giovanili. Uno dei motivi di tale risultato è stato certamente
la partecipazione attiva di molte associazioni studentesche Pavesi, le quali hanno
avuto molta voce in capitolo nella stesura del progetto (investendo
complessivamente più di 30 mila euro e centinaia di ore di volontariato).
Giovedì 2 ottobre, alle 23.32 la prima iniziativa nell’ambito del progetto vincitore del
bando, realizzata dalle stesse associazioni studentesche, viene bruscamente interrotta
dall’intervento della Polizia Municipale. Il motivo è semplice quanto disarmante: a
quell’ora un concerto in una zona periferica della città non può proseguire, nemmeno
fino a mezzanotte.
Nella parte di progetto realizzato dai giovani pavesi, infatti, era previsto un evento di
due giorni per accogliere gli studenti fuori sede che ogni anno, a migliaia, si
trasferiscono in città. Per due giorni – il primo e il 2 ottobre – a partire dalle 10.00 del
mattino e fino alle 18.00, le associazioni aderenti alla nascente rete UniOnPv, hanno
allestito banchetti informativi in Università e distribuito il proprio materiale ai nuovi
studenti arrivati a Pavia.
A partire dalle 22.30 in un circolo culturale situato al di fuori del centro storico
(acquasumARTE) si dovevano svolgere due serate di musica e festa. Il tutto
totalmente finanziato dalle associazioni stesse, nell’attesa che i finanziamenti ottenuti
grazie al bando venissero erogati.
I cittadini residenti nelle vicinanze del locale, però, hanno tollerato una sola serata di
musica e hanno pregiudicato in larga parte la buona riuscita dell’iniziativa, inviando
sul posto la Polizia Municipale a concerto appena cominciato. La seconda
performance musicale, infatti, ha avuto inizio alle 23.13 e si è conclusa soltanto una
ventina di minuti dopo, a seguito dell’intervento delle forze dell’ordine.
Un’iniziativa proposta in partnership con il Comune, realizzata nell’ambito di un
bando nazionale, finanziata dalle poche risorse delle associazioni studentesche,
munita di tutte le autorizzazioni del caso, ha così fallito il suo obiettivo di
coinvolgere i nuovi studenti, penalizzando ampiamente la credibilità degli
organizzatori i quali hanno in programma, secondo il progetto, numerose altre
iniziative.
Sensibili alle esigenze cittadine, gli organizzatori avevano optato per un locale al di
fuori della cerchia delle mura spagnole, da sempre considerato perimetro ideale del
centro storico.
Pare che l’intolleranza dei cittadini si sia ulteriormente inasprita, a spese, ancora una
volta delle migliaia di studenti presenti a Pavia.
Visto l’impegno durante la complessa fase di progettazione e nell’organizzazione
degli eventi previsti, i gruppi auspicano una maggiore collaborazione di tutti i
partner per essere messi in condizione di svolgere fino in fondo le attività prefisse.
Il Comune e le istituzioni dovrebbero dimostrare con forza di governare una “città
universitaria”, prerequisito fondamentale per tutte le realtà che hanno potuto
accedere al bando emesso dall’ANCI.
Pavia non dimostra affatto di essere a misura di studente.
Sembra mancare una mentalità radicata in grado di valorizzare i progetti realizzati
dagli studenti stessi, considerati indubbiamente di valore ma poi non seguiti con la
dovuta attenzione.
Non crediamo possibile investire ulteriormente, a meno di un cambio di rotta chiaro
e deciso, il nostro tempo, le nostre risorse, le nostre energie e i fondi delle
associazioni di cui facciamo parte, per proseguire un lavoro che non viene
considerato una risorsa ma piuttosto un peso di cui liberarsi.

Firmato da UniOnPv – Rete delle Associazioni Studentesche Pavesi
Fanno parte della Rete: Officina Multimediale Pavese; Erasmus Student Network
Pavia; Rivista Kronstadt; Coordinamento per il Diritto allo Studio – Udu; Corale
Universitaria Lorenzo Valla; Associazione Idee in Cantiere; Circolo Arci Radio Aut;
Inchiostro – il giornale degli studenti dell’Università di Pavia; Coro del Collegio
Cairoli; Segretariato Italiano Studenti di Medicina .

2 pensieri riguardo “Il bando nazionale parte con il piede sbagliato.

  • Quanto mi fanno girare le balle queste storie di persone intolleranti a qualsiasi manifestazione di “gioia” giovanile

    Rispondi
  • condivido.
    e non aspettatevi niente da questa amministrazione comunale: i vigili non arrivano solo con le telefonate della beghina del quarto piano.

    Rispondi

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