Vocabolario d’Autore al Collegio Ghislieri
Giovedì 1 marzo alle ore 18.30 si apre Vocabolario d’autore, la stagione letteraria organizzata dal Collegio Ghislieri in collaborazione con la Libreria Il Delfino che propone un nuovo approccio nel contatto fra scrittori e pubblico. Sei famosi autori di narrativa, spesso impegnati anche sulle pagine dei giornali, sono stati chiamati non a presentare i loro libri ma a scegliere una parola e a commentarla, in una breve divagazione sulla sua importanza nella loro esperienza intellettuale e umana. Il pubblico sarà incoraggiato a partecipare, a interrogarli non solo sui contenuti dell’intervento ma anche su qualsiasi altra curiosità che possa essere emersa nel corso dell’incontro e naturalmente sulle loro opere.
“Vocabolario d’autore – racconta il curatore (ghisleriano) della rassegna Antonio Gurrado – intende rivolgersi non solo a un pubblico di lettori forti, che hanno già letto le opere degli autori che via via si alterneranno e possono cogliere l’occasione di riscoprirli in un contesto informale, semiserio; intende rivolgersi soprattutto a un largo pubblico di curiosi che, pur senza averli letti, possono incontrare questi scrittori senza intermediazioni e senza sentire necessariamente l’obbligo di conoscere i loro testi”.
Gli incontri si svolgeranno nella suggestiva cornice del Salone San Pio del Collegio Ghislieri e
dureranno dalle 18:30 alle 19:30.
Il primo a intervenire sarà Antonio Moresco, autore dei Canti del Caos (Mondadori), che per
giovedì 1 marzo ha scelto la parola “Esordio”. Mercoledì 7 marzo toccherà a Gaetano Cappelli, autore di Parenti Lontani (Marsilio), che parlerà di “Fallimento”. Giovedì 22 marzo sarà Sandra Petrignani, autrice de La scrittrice abita qui (Neri Pozza), a raccontare i “Viaggi”. Una settimana dopo, il 29 marzo Camilla Baresani, autrice di Un’estate fa (Bompiani), parlerà di “Vizi”. Giovedì 26 aprile Paolo Nori, autore de I malcontenti “Paletot”. Infine mercoledì “ 23 maggio Antonio Pascale, autore di (Minimum fax) illustrerà
quattro “Innovazioni”.
Per informazioni: www.ghislieri.it
