Cultura

Virgola e Limzy: illustratrici a confronto

L’italiana Virginia Azzurra Di Giorgio e la malesiana Lim Zhi Wei sono due illustratrici conosciutissime nel mondo social, tanto che vi sarà capitato più volte di imbattervi in una delle loro originalissime e, aggiungerei, petalosissime opere.

Lim Zhi Wei, conosciuta come Limzyartista giappo, nasce a Sabah e all’ètà di sedici anni si trasferisce a Singapore per studiare Fine Arts alla Nanyang Academy of Fine Arts (NAFA).
Dopo il diploma, inizia a lavorare come insegnante e a realizzare piccole opere nel tempo libero. Insegnare arte le ha permesso di trovare l’ispirazione per le sue composizioni artistiche, consentendole di scoprire una nuova ed originale chiave di lettura basata sull’osservazione della semplice bellezza e felicità nel mondo, caratterizzante dei bambini. L’originale idea di Limzy nasce quando decide di fare un regalo di compleanno per la nonna. “Ho premuto un po’ di petali di rosa e ho creato un segnalibro per lei (…).” Da allora, non ha più smesso. L’artista malese, infatti, usa petali e germogli per ritrarre gocce di pioggia, vestiti femminili, paesaggi e animali e ha la capacità di trasformare gli alimenti in realistici e viventi paesaggi. Alcuni lavori vengono accompagnati con delicate illustrazioni, mentre altri sono realizzati interamente da elementi non convenzionali.

virgolaDal canto suo, Virginia Azzurra Di Giorgio è una trentenne siciliana laureata in storia dell’arte medievale diventata famosa grazie al suo personaggio Virgola, una graziosa pupetta stilizzata che giorno dopo giorno conquista sempre più ammiratori, incantati dalle sue sorprendenti e colorate illustrazioni scenografiche realizzate con oggetti comuni. L’idea di Virgola nasce da un percorso personale, dovuto alla passione per l’acquerello e il disegno ed all’avvicinamento all’outline drawing (disegno o modo di disegnare che consiste solo in linee di contorno). Iniziando col dare “nuova vita” a biscotti e oggetti vari Virginia ha, in seguito, sentito il bisogno di creare un personaggio che potesse interagirvi.

 

 

Le opere raffigurano un universo tanto attuale quanto originale ed infantile rappresentando dalle scene di vita quotidiana, ai capi di abbigliamento, paesaggi e, nel caso di virgola, anche raffigurazioni con fini commerciali. L’intenzione, gli oggetti e l’aspetto narrativo sono gli stessi mentre il soggetto è l’elemento che le distingue l’una dall’altra.

La pupetta Virgola per Virginia e le donne eleganti ed enigmatiche per Limzy – come possiamo vedere nelle due foto sottostanti in cui, nonostante tutte e due rappresentino Marilyn Monroe, sono impiegati materiali e soggetti diversi

confronto

A snistra: Marilyn, realizzata da Limzy. A destra: Virgola, realizzata da Virginia.

Sia Virginia che Lim Wei decidono di diffondere le proprie illustrazioni sui social, partendo da Instagram che curano come se fosse la loro piccola galleria d’arte. La loro decisione deriva dalla voglia di voler trasmettere, oltre alle emozioni, dei valori con la possibilità – grazie ad internet- di misurarsi con persone diverse, dal grande artista al debuttante. Grazie alle nuove tecnologie gli artisti riescono più facilmente a farsi conoscere ed a trasmettere questi valori. Instagram è stato di grande aiuto alle giovani artiste che con il tempo sono riuscite ad ottenere un numero in continua crescita di followers. Le loro pagine @lovelimzy e @virgola_ in cui vengono raccolte tutte le opere e dove è possibile conoscere la loro storia, innamorandosi, foto dopo foto, dei loro incredibili lavori contano, infatti, più di novantamila seguaci. Culture, personalità e soggetti diversi accomunati dalla stessa passione: l’arte semplice e leggera. Un’arte originale ed interattiva, capace di trasmettere freschezza e genuinità. Entrambe hanno creato, con il solo utilizzo di oggetti comuni, un ponte tra mondo reale e mondo fantastico in grado di far vedere con gli occhi dell’infanzia situazioni abituali, in cui un temperino si trasforma in un cannocchiale ed una rosa diventa una bellissima gonna.

Limzy e Virginia sono, quindi l’esempio più attuale e popolare di come arte e vita possano coincidere.

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