Uno, nessuno e… 91.260 NO

di Irene Brusa

Mentre scrivo il numero cambia velocemente. Ecco: 91.260 “no”, che appartengono alle firme di cittadini che sostengono la campagna “Riparte il futuro”. Firmare è totalmente gratuito, si richiede solo di condividere un ideale: il rifiuto della corruzione nel nostro Paese.

“Riparte il futuro” è una campagna apartitica, lanciata da LIBERA e da Gruppo Abele in occasione delle elezioni del 24-25 febbraio 2013. L’obiettivo di breve periodo è infatti quello di chiedere ai candidati politici di sottoscrivere questi precisi impegni:

1. Inserire nella propria campagna elettorale la promessa di continuare il rafforzamento della legge anticorruzione iniziato con la riforma del novembre 2012. Concretamente, modificare la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare, con l’aggiunta della voce “altra utilità”.

2. Pubblicare il proprio Curriculum Vitae con indicati tutti gli incarichi professionali ricoperti.

3. Dichiarare la propria situazione giudiziaria e quindi eventuali procedimenti penali e civili in corso e/o passati in giudicato.

4. Pubblicare la propria condizione patrimoniale e reddituale.

5. Dichiarare potenziali conflitti di interesse personali e mediati, ovvero riguardanti congiunti e familiari.

Gli elettori potranno così conoscere il percorso professionale dei candidati “trasparenti” e dare un voto più consapevole.

È una battaglia civile che non vuole scontri né urlate di piazza, è portata avanti in modo innovativo, a partire dai mezzi con i quali si propaga – web e social media – rivolgendosi a tutti indiscriminatamente, con l’obiettivo di creare nuova coesione sociale su un problema che condiziona il prestigio del Paese.

Ci vuole un cambiamento importante, e non è certo raggiungibile nel medio termine La forza di questa petizione sta nel pretendere obiettivi di lungo periodo, per instaurare una storia politica nuova.

Io “ci ho messo la faccia”, ho letto termini e motivazioni della petizione: credo sia giusto lasciare un segno concreto. Il sito è www.riparteilfuturo.it .  Non importa in chi credi, ma la direzione che vorresti dare all’Italia, e a chi ha in mano poteri decisionali.

Ripartiamo?

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