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United We Stand: graphic novel tra passato oscuro e futuro possibile

Recensione di Giacomo Onorati

United We Stand

Anno 2013, in un mondo sull’orlo del conflitto nucleare tra Repubblica Popolare Cinese e Stati Uniti, le elezioni politiche italiane vengono vinte dalla prima donna ad essersi mai candidata come premier. Dietro le finestre di Palazzo Chigi, premier in carica e vicepremier (due volti sicuramente riconoscibili) progettano il modo per riprendersi il Paese, quando all’improvviso, un colpo di fucile in piena fronte fa stramazzare a terra il Primo Ministro. Ha così inizio il primo golpe (riuscito) della Storia repubblicana, il futuribile scenario di Unite We Stand.

L’adrenalinico incipit di questa graphic novel edita da Marsilio ben s’inserisce nel clima teso che ha caratterizzato l’attuale stagione politica italiana, attirando così la curiosità dei lettori e coltivandone le aspettative.

Essenzialmente, la trama di United We Stand riprende elementi ormai classici: l’avvento di un dittatore al potere, l’organizzazione di una Resistenza per contrastarlo, il difficile rapporto tra genitori e figli, ma li dispone in un intreccio che, alternando il futuro prossimo a momenti del recente passato di Storia italiana, permette al lettore di spostare la propria attenzione su un arco temporale più vasto.

Gran merito spetta quindi alla sceneggiatura di Simone Sarasso, capace anche di dare un taglio cinematografico al fumetto curando le inquadrature e la divisione in capitoli.

Il tutto realizzato grazie al lavoro grafico di Daniele Rudoni, che, attraverso linee ed ombre nette, offre il suo meglio nell’esplorazione dei dettagli e nei volti invecchiati dei protagonisti.

L’unico difetto imputabile a UWS è la sua brevità: la vicenda si complica e cresce d’intensità per poi concludersi nel giro di poche pagine. Sarà forse per saziare l’appetito dei lettori che il sito ufficiale si dimostra così ricco di contenuti: narrazioni trasversali, rassegne stampa sugli eventi raccontati e una original soundtrack gratuitamente scaricabile, succosi extra che ampliano l’universo della graphic novel.

L’esperimento editoriale di Marsilio risulta quindi positivamente riuscito. Completata con l’interazione multimediale, la lettura di UWS si dimostra un’esperienza assolutamente godibile, ma anche capace  di trasportare l’interesse del lettore sulle ombre della Storia italiana.

United We Stand, di Simone Sarasso e Daniele Rudoni, Marsilio, 173 pagine, 14 euro

Un pensiero su “United We Stand: graphic novel tra passato oscuro e futuro possibile

  • Donatella Uglietti

    Veramente ben scritta questa recensione. Considerato il clima di turbamento politico, si è veramente invogliati alla lettura di UWS.

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