Pavia

Una passeggiata tra i parchi pavesi

Pavia ci regala una primavera lontana dal caos urbano

di Monica Dondoni

Quando la fitta nebbia invernale lascia spazio al tiepido sole primaverile, quando sciarpe e guanti vengono dimenticati nell’armadio tra chili di naftalina, quando le spoglie piante iniziano a vestirsi con timidi germogli verdi e quando nell’aria sentiamo il profumo di primavera, la cosa migliore è dimenticarsi nel garage di casa la propria auto per avventurarsi tra il verde che circonda la nostra città universitaria.

Ebbene si, Pavia non è solo Strada Nuova, Piazza della Vittoria e Corso Cavour; all’interno del suo territorio troviamo aree verdi di grande pregio, che raramente trovano riscontri in altre città italiane. Esse rappresentano la testimonianza della foresta che un tempo ricopriva buona parte della pianura padana.

Oasi con rilevante varietà di ambienti che ospitano numerose specie animali.

I boschi pavesi offrono anche piazzole per pic-nic e percorsi vita ideali per mantenersi e recuperare la forma fisica persa tra una cioccolata e l’altra dell’inverno.

Tra i parchi più conosciuti, dove trascorrere un sabato o una domenica pomeriggio lontano dal traffico e dal cemento urbano, vi sono: Bosco Grande, Oasi Lipu Bosco Negri e il Parco del Ticino.

Il Bosco Grande, luogo dove i bambini adulti, possono trascorrere il tempo libero in modi diversi, è un  gestito dall’Associazione “Amici dei boschi” che si occupa di educazione e didattica ambientale e di animazione naturalistica per bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni.

Il Bosco è un particolare centro estivo dove il gioco libero è un cardine fondamentale, assieme ad attività naturalistiche e a laboratori creativi.

A domeniche alterne vengono proposte attività a tema, tra i classici: il pernottamento in tenda, la cena con la zucca, la caccia alle uova nel bosco ecc.

L’Oasi Lipu Bosco Negri rappresenta un ottimo esempio della lussureggiante vegetazione che per molti animali è un’isola ideale, collocata tra distese di coltivazioni e la periferia urbana.

L’Oasi è dotata di un Centro Visite con punto informazioni ed emporio LIPU, di un’area pic-nic con gazebo, panche e tavoli e di un piccolo museo sulle tracce degli animali e pannelli didattici. Da ricordare sono gli “eventi natura” che vengono organizzati nel corso dell’anno; come visite guidate all’alba e notturne, liberazione di rapaci e attività per bambini.

Infine il grande Parco del Ticino, che può essere visitato in mille modi: a piedi, in bici, in canoa, in carrozza, a cavallo…

Ogni anno più di ottocentomila persone visitano il Parco, il dato fa capire l’importanza ai fini sociali di questa area protetta incastonata come un polmone verde nel bel mezzo di una zona assai industrializzata.

Per rispondere alle diverse esigenze di fruizione del Parco sono stati creati diversi itinerari oltre a strutture e servizi  a disposizione dei visitatori (Centri Parco e Punti Parco).
Il visitatore può usufruire liberamente a piedi o in bicicletta  della sentieristica e delle piste ciclabili da solo o con l’accompagnamento di una Guida Naturalistica del Parco.

 

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