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Un Natale per due

di Simone Lo Giudice

 

Un cin cin al livornese Allegri, un brindisi al leccese Conte. Per loro due la mangiata del panettone non è mai stata in discussione. E con gli occhietti puntano già alla colomba. Solo allora si saprà chi potrà godersi un’estate al sole. Intanto si godono questo Natale per due.

Il Milan espugna il Sant’Elia con uno 0-2 netto e Allegri fa il tris di vittorie contro la sua ex-squadra nel 2011. C’è di nuovo lo zampino di Nocerino nel primo goal, c’è la solita firma di Ibrahimovic nel secondo.

La Juve esce indenne dal Friuli (0-0), dove la terribile Udinese di Guidolin aveva sempre centrato il colpo grosso. La Vecchia Signora è tornata competitiva senza se e senza ma.

Allegri e Conte condividono il primato dei 34 punti, ma c’è una sottigliezza di mezzo: quel 2-0 firmato da Marchisio nello scontro diretto di Torino. Sarà un duello serrato fino alla fine, in attesa di scartare il regalo più bello: lo Scudetto!

 

Inseguono Udinese e Lazio, entrambe a secco nella seratona di ieri (pensate che nel recupero della 1^ giornata si sono segnati ben 31 goal in 10 partite). Hanno pesato le energie spese in Europa League, anche se Guidolin continua a farsi preferire a Reja. E ci sarà un motivo se il primo ha avuto la meglio sul secondo anche al foto-finish della scorsa stagione. Klose pesa come Di Natale, ma non ha una squadra altrettanto robusta alle sue spalle.

 

In due punti, alle loro spalle, ci sono ben tre squadre: Inter, Napoli, Roma. Comincia a farsi esaltante la remuntada della squadra di Ranieri, alla quarta vittoria consecutiva. I Nerazzurri hanno rifilato ben 4 goal al bentornato Serse Cosmi (fino a domenica scorsa le reti casalinghe erano state appena 6). Pazzesca la crescita di Nagatomo: non in altezza, bensì in quantità. Il giapponese comincia a pesare sul campo, sotto porta e non solo. Torna al goal il Principe Milito, mettendo fine al suo lungo interregno di digiuno.

Il Napoli cala la sestina vincente al gemellatissimo Genoa: la voglia di riscatto era tanta dopo la rocambolesca sconfitta patita in casa dalla Roma proprio domenica scorsa. Roma che vince anche a Bologna, ritrova un ispiratissimo Totti e si fa prendere per mano da un super Osvaldo. Luis Enrique era certo di mangiare il suo torrone spagnolo, ma potrà gustarsi anche il panettone italiano.

 

Chiudiamo il 2011 con l’elogio della Dea Atalanta: fuori da campo è stato uno dei suoi peggiori anni solari (complice un Doni che non ti aspetti), sul campo è stato tutto meraviglioso. Senza la penalizzazione avrebbe gli stessi punti dell’Inter e sarebbe a un passo dalla qualificazione europea. Una bella favola natalizia scartata con largo anticipo in queste prime sedici giornate di Campionato.

Allora noi si va in vacanza per un po’. Tanti auguri e felice 2012, amici sportivi!!! Vado a mangiarmi una fetta di panettone anche per il simpaticissimo Devis Mangia: lui se lo era divorato per tempo nella conferenza stampa di sabato scorso, prima di essere scomunicato dal solito Zamparini. Meglio di una profezia Maya, quella di Devis. Auguri!!!

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