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U.M.F. e le band di questa edizione: la serata del 16 maggio

con Marco Corzieri, Lorenzo Giardina e Noemi Nagy

Il Coordinamento per il diritto allo studio – U.D.U., nell’ambito del programma dell’Università di Pavia di promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti (A.C.E.R.S.A.T.), da dieci anni organizza l’University Music Festival, un festival musicale per band universitarie: una tra le più longeve iniziative culturali proposte dagli studenti dell’Ateneo pavese.

Il Concorso è aperto ad artisti e gruppi con almeno il 25% dei componenti iscritto all’Università degli studi di Pavia. Vengono selezionate otto band universitarie che si esibiscono, quattro per ogni sera, durante la doppia serata del Festival. Sono gli ascoltatori stessi a decretare i vincitori.

Il Festival rappresenta una grossa occasione per musicisti emergenti di esibirsi dal vivo davanti ad un pubblico importante, esprimendo anche generi musicali solitamente fuori dalla grande distribuzione che troppo spesso non trovano spazio nelle manifestazioni più importanti. Salgono sul palco anche alcune tra le formazioni musicali che hanno vinto le precedenti edizioni del Festival. U.M.F., col passare degli anni è stato affinato anche dal punto di vista tecnico: gli impianti e le attrezzature si sono perfezionate, assicurando uno spettacolo di qualità, e, per questo, l’affluenza è sempre maggiore di anno in anno, confermando la validità dell’iniziativa.

Mind The Gap

Mind the Gap

La serata di martedì 16 maggio si apre con i ragazzi pavesi del gruppo Mind the Gap (chitarra solista: Giorgio Minoja; voce e chitarra d’accompagnamento: Valerio Villani; basso: Beatrice Terenzoni; batteria: Lella Cipolla) che calcano per la prima volta il palco di U.M.F., portando un repertorio cover di grandi successi e rock, tra cui le celeberrime Voodoo Child e Plug in, baby. Il quartetto si è esibito anche in qualche brano del proprio repertorio; hanno un album in preparazione, e, per chi volesse, si potranno risentire al Molecole Festival (5-8 luglio, Castello Visconteo)  e al Bubble Fest.

Brixio

Brixio

Fabrizio, in arte “Brixio”, porta una parentesi hip-hop nella serata. Il ragazzo di origini sierraleonesi si è traferito da Lecce a Pavia per studiare economia. Si esibisce con brani tratti dal suo ultimo album: Deadline, in freedownload sul suo canale YouTube.

Forgery System

Forgery System

I Forgery System (Gabriele Orlando: chitarra e voce; Daniele Maggi: chitarra; Pablo Dara: basso e voce; Federico Fava: batteria) suonano insieme da quattro anni, ormai, e si presentano per la prima volta ad U.M.F. con cover e pezzi inediti. Sono in tour promozionale per Distorted vision, album uscito a dicembre, e propongono un “metal a 360°”.

The Last Project

The Last Project

I The Last Project chiudono la serata (Francesco Quaranta, Carlo Cazzani, Marco Saracino e Francesco Capacchione): veterani di U.M.F., il loro alternative rock suggella il primo appuntamento del Festival con brani estratti da Pyrotechnic, il loro ultimo album, e dei lavori precedenti. Reduci da una serata a Spaziomusica di dicembre con la celebre band indie Ex-Otago, i The Last Project suoneranno il 15 giugno per la festa del Collegio Griziotti.

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