Terza giornata Euro 2012: Spagna, Inghilterra e Francia avanti piano piano.
di Stefano Sette
Si è conclusa ieri la prima fase dell’Europeo 2012, con l’elenco definitivo delle otto squadre promosse ai quarti di finale. Per quello che s’è visto finora solo i tedeschi han dimostrato di avere più continuità – la Germania è l’unica ad aver vinto tutte le partite – mentre le altre qualificate hanno ottenuto il pass partendo in sordina, come Spagna e Inghilterra. Questo potrebbe voler dire che la fase ad eliminazione diretta riserverà alcune sorprese, e non sarebbe la prima volta: nel 2008 l’Olanda, dopo aver concluso il primo turno battendo Italia e Francia, uscì per mano della Russia,che quest’anno è stata eliminata dalla Grecia. Proprio i russi sono stati la delusione della terza giornata della fase a gruppi. Dopo aver disputato due buone gare contro Repubblica Ceca e Polonia sono arrivati alla sfida decisiva stanchi, ed è bastato un colpo di testa di Karagounis in chiusura di primo tempo per qualificare gli ellenici. Negli altri gruppi gli spagnoli hanno dovuto attendere l’87° per qualificarsi, disputando forse la peggior gara ufficiale dell’ultimo quadrinennio, mentre il Portogallo, andato in svantaggio con l’Olanda, non ha avuto problemi a sconfiggere una formazione troppo sbilanciata in avanti (schierare contemporaneamente Huntelaar, Robben, Sneijder, van Persie e van der Vaart, consentendo agli avversari di arrivare in porta facilmente è pura follia).
Nel gruppo D la Francia, che nelle amichevoli primaverili aveva fornito buone prestazioni, finora non si è dimostrata all’altezza, perdendo 2-0 contro una Svezia già eliminata, e qualificandosi solo grazie al successo dell’Inghilterra sull’Ucraina. Proprio gli inglesi, prossimi avversari dell’Italia, hanno ritrovato il gol Rooney, all’esordio nel torneo dopo aver saltato le prime due partite, ma nonostante questo successo dovranno affrontare i soliti problemi: difesa altalenante – due gol presi dalla Svezia in dieci minuti sono una prova – e una pessima condizione fisica dovuta ai troppi impegni dei club. Rispetto ai transalpini sono una squadra molto prevedibile, e da questo punto di vista agli “Azzurri” è andata bene. Negli altri quarti di finale la sfida più prevedibile è quella tra Germania e Grecia ma, vista la partenza lampo dei tedeschi nelle prime partite, potrebbe subentrare un calo atletico e potrebbero risentirne a livello di risultati. Nelle altre gare la Spagna parte leggermente favorita contro i “Blues”, mentre il Portogallo dovrebbe avere la meglio sulla Repubblica Ceca, che ha avuto il merito di eliminare uno dei due Paesi ospitanti. A proposito dei Paesi ospitanti, ieri sera un tiro di Devic è entrato in porta di mezzo metro ma il giudice di porta ha deciso di non convalidare il gol del pareggio ucraino. È un buon segno: finalmente gli arbitri non favoriscono più i padroni di casa.