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Calcio, Lega Pro / Sud Tirol-Pavia: è ancora sconfitta

di Fabio Muzzio

Il Pavia perde ancora, come nella prima giornata: stesso risultato, stessa sequenza di gol, stesso azzurro in gol, stesso crollo nel secondo tempo: è già ora di preoccuparsi?

Non c’ero, lo dichiaro per correttezza nei confronti di legge, ma questa volta ci aggiungo un “per fortuna” che mi dà pure sollievo. Ho però ascoltato, letto e soprattutto sentito gli Amis: secondo loro c’è poco da stare allegri. E la disposizione tattica, così mi han detto, aveva qualche invenzione strana e di troppo.

A questo punto ci si dovrebbe interrogare sul fatto che non si possa pretendere il pubblico, che non si capisce per quale motivo dovrebbe accorrere numeroso per seguire una squadra perennemente tra il quint’ultimo e ultimo posto.

Inoltre appare evidente che qualcosa non funzioni nell’organico. Gli elementi che compongono la rosa 2012-2013 apparivano sulla carta più validi rispetto alla disgraziata prima parte dello scorso anno: il terreno sta smentendo quella rosea previsione.

Complessivamente il centrocampo appare il reparto che preoccupa maggiormente, dove tre elementi, La Camera, Ferrini e Statella, tre big per la categoria, fisicamente non rendono come imporrebbe il curriculum, mentre gli altri, Scampini e Redaelli, non sembrano a loro agio nella terza serie nazionale. Da lontano faccio mio il “sono terrorizzato” espresso a caldo da un trasfertista in quel di Bolzano.

Dopo due partite desideriamo tenere ancora un pezzetto di speranza che sia solo un incubo (sportivo) passeggero e che l’attuale squadra sia troppo brutta per essere veramente così. E che quindi si possa assistere a un campionato almeno tranquillo, senza uscire quasi sempre con gol sul groppone e punti nel cesto altrui. I pochi tifosi rimasti al Fortunati e in trasferta meritano qualcosa di più.

Se il pizzico di ottimismo si indirizza verso la speranza del miglioramento si spera nel breve, la manciata di pessimismo, frutto dell’esperienza recente, suggerisce che sarebbe il caso di porsi il problema se il mercato, al momento aperto solo per gli svincolati, non offra uno-due puntelli per raddrizzare la situazione.

Questa è la sconfitta numero 80 negli ultimi sei anni ed è un ruolino di marcia che fiaccherebbe il morale anche al tifoso più convinto e acceso.

E in questo campionato le prime due sconfitte sono giunte contro due dirette concorrenti alla salvezza: che accadrà con quelle blasonate che lottano per la serie B?

Ancora qualche battuta solo per ricordare i gol di Beretta al 10’ e di Campo su rigore al 30’ e al 41’ e che domenica arriva il Lumezzane, una delle nostre bestie nere.

Ho scritto fin troppo.

Salut

 

[Fonte immagine: http://www.fc-suedtirol.com. N.d.R.]

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