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Stoner più forte di tutto. Anche Estoril è sua.

Di Roberta Odicino

Nuovo weekend di gara, nuova vittoria di Stoner. Dopo Jerez l’australiano conquista un’altro circuito in cui non era mai riuscito ad ottenere più di un secondo posto. È questo ,forse, il risultato più interessante di questo weekend e di queste prime tre gare: se Stoner riesce a vincere e dominare anche in gare dove non lo aveva mai fatto prima, nemmeno l’anno scorso o nel 2007, cosa succederà in piste che gli sono più congeniali? Ovviamente una risposta non c’è, come si dice solo il tempo ce lo dirà. Quello che è certo è che Lorenzo e Pedrosa, gli altri due pretendenti al titolo, dovrebbero preoccuparsi e non poco. Stoner con questo successo ha conquistato il gradino più alto del podio in tutti i circuiti del campionato e conquista inoltre la testa della classifica, precedendo di un solo punto Lorenzo, ma il campionato è ancora lungo.

Questa vittoria va analizzata considerando anche ciò che Stoner ha dichiarato a fine gara: la sua Honda ha sofferto di un problema di chattering che gli ha fatto perdere l’anteriore due volte, ma è riuscito a risolverlo cambiando stile di guida durante la gara. E poi dove vogliamo mettere il famoso dolore al braccio, di cui per altro Stoner in questo weekend non ha parlato? Beh a quanto pare Stoner sembra essere stato più forte di entrambi, altro che le voci che lo danno già per ritirato a fine stagione!

Passiamo a giudicare i suoi avversari: Lorenzo, anche qui come a Jerez, ci prova, ha sofferto durante tutto il weekend di alcuni problemi che ne hanno, in parte, pregiudicato la prestazione. Ma nonostante tutto lui è sempre lì, dietro al “BaStoner” (come ormai dal lontano 2007 è soprannominato Stoner) ed è l’unico che sembra essere in grado di potergli portar via il titolo. Pedrosa chiude di nuovo terzo, dopo un’imbarcata iniziale non riesce a riprendere il contatto con i primi; la sensazione è sempre la stessa: non è, o meglio non sembra, all’altezza dei primi due. Un dato positivo per lui però c’è: festeggia il suo centesimo podio tra 125, 250 e Motogp, il che non è di certo male.

Da sottolineare è l’ottimo quarto posto di Dovizioso che riesce a tener dietro il compagno di squadra Crutchlow che nonostante l’ottimo terzo tempo delle qualifiche un po’ si perde in gara a causa anche della troppa foga che lo porta a sbagliare proprio nel tentativo di attaccare Dovizioso, ma la stoffa c’è. A deludere è ancora una volta Spies, seconda guida della Yamaha ufficiale, che sembra essere la brutta copia di se stesso e che, se continuerà così, verrà ben presto sostituito da uno dei due piloti del team Yamaha Tech 3. Per quanto riguarda la Ducati e Rossi un piccolo passo avanti si è visto, riesce ad accaparrarsi il 7° posto schiodandosi dal 9° posto delle qualifiche e della gara precedente, però è inutile dire che questo non basta, il distacco dai primi è ancora troppo ampio.

Ora dopo la cancellazione dei test di questa settimana proprio all’Estoril il prossimo appuntamento è tra due settimane a Le Mans e chissà se la storia cambierà? O se tutto rimarrà invariato?

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