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Sport locale, pallavolo / Passo falso della Riso Scotti

Passo falso della Riso Scotti nella penultima di campionato, che contro l’IHF Frosinone (priva di Campanari) on disputa una delle sue partite migliori della stagione. Sarà l’ininfluenza della gara ai fini della classifica, sarà il timore di trovarsi al cospetto della formazione certamente più in forma del momento, è certo però che la Riso Scotti scesa in campo oggi è parsa per lunghi tratti della partita una brutta copia della squadra che conosciamo.
La lunga giornata della pallavolo pavese è iniziata con un concentramento di minivolley, come sempre spettacolare, che ha animato il Pala Ravizza in attesa del big match.
Nessuna novità nel roster pavese: Corvese, in campo con una vistosa fasciatura alle dita, e Brusegan centrali, Masino palleggio, Portalupi libero, Kajalina opposto, capitan Roani e Renkema schiacciatrici ricevitrici. In casa Frosinone, assente Campanari, giocano Astarita, Percan, Ikic, Spataro, Centi, Zanin e Ruzzini libero.
La partita non influenza la classifica, ormai consolidata per entrambe le squadre, ma che non sarà un’amichevole si coglie dalla prima azione: serve la Riso Scotti e Spataro, di rimando, spara a sorpresa una bordata dal centro che porta subito in vantaggio l’IHF. Pavia arranca, mentre Frosinone mostra un’ottima intesa muro-difesa e non si risparmia nel difendere ogni palla. Matea Ikic, a Pavia qualche anno fa, porta il punteggio sull’otto a cinque. Alla ripresa del gioco è Serena Masino dalla battuta a dare una scossa alle compagne: i suoi servizi insidiosi mettono in crisi la ricezione laziale e la Riso Scotti si riporta in parità, grazie soprattutto all’efficace gioco delle due centrali Corvese e Brusegan. Situazione effimera poiché Frosinone riparte subito, complice la confusione che regna in casa pavese. Il tempo che Braia chiama non è risolutivo e il secondo time-out tecnico arriva per IHF Frosinone con il quarto pallonetto a segno di Percan dall’inizio della gara. I quattro punti di distacco rimarranno tali fino alla fine del parziale.
Il secondo set inizia davvero malissimo per la Riso Scotti: tutto ciò che tenta non riesce, mentre Frosinone macina punti. In pochi minuti il tabellone segna dieci punti a due per IHF. Braia deve rimescolare le carte: Carlotta Oggioni entra al posto della palleggiatrice titolare Serena Masino per offrire meno punti di riferimento alle avversarie. A poco a poco il distacco si riduce: una doppietta di Anna Kajalina vale l’undici a tredici. Dubbi sul fallo d’invasione fischiato alla Riso Scotti nell’azione successiva, che interrompe una proficua fase di gioco. L’attacco di Percan porta al secondo stop obbligatorio e segna la ripresa della corsa delle ciociare. Martinez dà spazio a tutte le giocatrici a sua disposizione. Chiude il set la solita Percan, al termine di un’azione in cui Pavia per ben tre volte resiste, a muro o in difesa, ai tentativi di andare a punto di Frosinone.
Finalmente qualcosa cambia anche in casa Riso Scotti: il set numero tre è giocato da subito alla pari. Kajalina mura Ikic per il sette pari, poi Spataro sigla l’ottavo punto al termine di un’azione contestata dalle pavesi che reclamavano un quarto tocco non segnalato. La potenza degli attacchi della Riso Scotti si fa sentire: aumentano gli attacchi vincenti e la gara ha un ritmo molto diverso dai primi due set. Al dodicesimo punto la parità resiste. Percan dalla seconda linea la incrina, subito dopo la battuta di Astarita finisce fuori: l’arbitro dice che la palla ha sfiorato Di Bonifacio prima di uscire. Costretta a rincorrere, Pavia però non cede: qualche errore di troppo consente alle avversarie di conservare il vantaggio, ma molti attacchi della Riso Scotti sono ora precisi, potenti e indifendibili, specie dal centro.  Una bella serie di punti firmati nell’ordine da Renkema, Brusegan, che nell’azione successiva s’ingegna anche ad alzare per l’attacco vincente di Kajalina e Masino dalla battuta porta la Riso Scotti al set-ball su ventiquattro a ventitré. E’ un’altra decisione arbitrale discutibile a riportare la parità: Brusegan a muro non intercetta la palla ma riesce poi a recuperarla sotto il piano della rete. Per l’arbitro l’ha toccata due volte e assegna il punto a Frosinone. Occasione sfumata e set chiuso anche questa volta da Sonja Percan in schiacciata.
Malumori dopo la partita nella Riso Scotti, sia per la prestazione offerta dalla squadra che per le decisioni arbitrali.
Roberta Brusegan, autrice di una prestazione positiva, si rammarica del risultato: «Mi dispiace perché in settimana avevamo lavorato tantissimo in vista di questa partita: per due set tutto ciò non si è visto. Dopo forse era troppo tardi per ribaltare la situazione. Nessuna sorpresa dal gioco di IHF Frosinone: avevamo preparato proprio questo tipo di partita; purtroppo in campo non siamo riuscite a rispettare quanto dovevamo fare. Speriamo di non ripetere una partita così nei play-off, anche se credo sarà tutto diverso. Altra adrenalina, nessuna possibilità di sbagliare, nessun calcolo, ci si gioca sempre tutto: si vince o si perde».
Anche Serena Masino pensa già ai play-off: «Stiamo lavorando in funzione della seconda fase della stagione. Il fatto che questa partita fosse ininfluente ai fini della classifica forse ha inciso. La sconfitta deve far riflette sulle nostre criticità a livello di morale, ma anche a livello tecnico. Meglio comunque perdere oggi che fra due settimane.”. Sulla partita di oggi il suo punto di vista è oggettivo: «Le centrali oggi ci hanno tenuto in vita, invece abbiamo avuto più difficoltà sulle bande».
Come sempre genuino, autentico e diretto Gigi Poma, GM della società, seccato dall’esito della partita: «Abbiamo giocato male: nei primi due set più che giocare una partita di campionato sembrava facessimo i classici quattro palleggi in riva al mare. Siamo risorti nel terzo set. Set in cui però sono stati determinanti gli errori arbitrali. Il primo arbitro ha utilizzato scale di valutazione diverse: mi auguro che non siano segnali di sgradimento verso la nostra società. Ha messo in difficoltà anche la collega secondo arbitro, che conosco e apprezzo. Auspico che la designante indichi arbitri di altro livello per incontri così delicati.
I play-off saranno un campionato a parte: tutto sarà possibile. E’ probabile che incroceremo Volley Soverato, un avversario ostico, e a Soverato sarà una partita molto difficile. Avversari preferiti? Personalmente mi auguro di incontrare Pomì Casalmaggiore».
Non ancora definita la classifica per avere il nome della squadra avversaria, già certa invece la data dei quarti di finale: a Pavia si giocherà Giovedì 25 aprile alle ore 20,30 e sarà la gara di ritorno.

RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA – IHF VOLLEY FROSINONE 0-3 (21-25, 20-25, 25-27)
RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA: Corvese 11, Portalupi (L), Masino 1, Renkema 6, Roani 2, Brusegan 12, Di Bonifacio 1, G. Poma, Di Carlo 1, Kajalina 14, Oggioni. Non entrata La Rosa. Allenatore Rosario Braia.
IHF VOLLEY FROSINONE: Percan 20, Fiore, Bonciani, Centi 4, Zanin 2, Astarita 9, Flammini 1, Spataro 9, Ikic 9, Ruzzini (L). Allenatore Mario Regul Martinez.
ARBITRI: Bertolini, Pristerà.                                                             durata set: 25′, 29′, 31′; tot: 85′.
Giocata a Pavia, Pala Ravizza                                                         Domenica 14 aprile 2013 ore 18.00

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