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Sport locale, Lega Pro / Pavia-Albinoleffe 0-2: non vedo l’ora che finisca la stagione

di Fabio Muzzio

Forti loro o deboli noi? Questo pensiero mi ha accompagnato nel pomeriggio al Fortunati dove, in tutta sincerità, mi sono annoiato.

L’Albinoleffe ottiene tre punti alla ricerca del difficile aggancio alla zona play off, regolando con un 2 a 0, che non ammette repliche, un Pavia molle e senza troppe idee.

Prima di arrivare agli episodi principali ci tengo a dire che non vedo l’ora che questa stagione venga archiviata. L’unico problema è che non si possa ancora dire: siamo salvi e ci vediamo a Salice Terme per la prima uscita stagionale.

Calo di concentrazione, qualche malumore tra chi è dovuto rimanere, qualcuno forse con la testa già altrove, stanno regalando un girone di ritorno nel quale il Pavia oltre ad arrancare è riuscito a sciupare un girone di andata da incorniciare, viste le premesse e le tante scommesse estive.

Totalmente fuori luogo appellarsi al fatto che il rigore non c’era, perché il fallo di Capitan Fasano al 26’ ai danni del lanciatissimo Pesenti fosse fuori area. Il numero 9 poi si incarica del tiro e batte Kovacsik. Altrettanto fuori luogo supporre che se il colpo di testa di Di Chiara terminato sul palo fosse entrato l’inerzia sarebbe cambiata. Tanto al 42’ un rinvio fiacco di Zanini ha depositato sui piedi di Taugordeau un pallone che da fuori area e rasoterra si è infilato a fil di palo per un 2 a 0 che fa capire come sarà tutto il resto del pomeriggio.

Troverei fuori luogo affermare che Roselli abbia sbagliato formazione e si sia ravveduto nella ripresa: l’aver lasciato inizialmente La Camera e Beretta in panca (entrerà anche Meza Colli) ha dato l’impressione di un Pavia un po’ più propositivo, ma comunque si è assistito solo a qualche titic titoc in più, talvolta pure fastidioso e alla fine infruttuoso. Peccato non supporre che sia stato pure l’Albinoleffe a non spingere più sull’acceleratore e a lasciare l’iniziativa agli avversari…

Gli occhi alla fine sono caduti più sullo smartphone per gli aggiornamenti dagli altri campi che sulla gara del Fortunati. In proposito, il Cuneo sembra aver ingranato la quarta e con la vittoria di Carpi si candida alla salvezza. Il Como, vittorioso sul Lumezzane, è attualmente la prima formazione che andrebbe ai play out, quindi quella da tenere maggiormente sotto controllo: i lariani hanno cinque punti di svantaggio, sei per gli scontri diretti a nostro favore, ma hanno tre partite contro le nostre due. Per inguaiarci dovrebbe far filotto e noi disastri.

Domenica si va al Giglio di Reggio a cercare quel punto per dire che è finita. Altrimenti, dopo il riposo, tutto rinviato all’ultima con il Portogruaro.

Nota interessante da condividere e su cui mettere un bel “mi piace”: la scorsa settimana è stato presentato il progetto che si rivolge sia alle Associazioni di categoria che ai tifosi di poter aderire come soci all’Associazione amici del Pavia. Il contributo economico, molto contenuto per i tifosi, che dovrebbero pure scalarlo dall’abbonamento, incassando anche convenzioni con le aziende che partecipano all’iniziativa, potrebbe rendere più solido e partecipativo il Pavia calcio e, magari, andare oltre a “L’importante è partecipare”.

Mi auguro che la città sonnacchiosa si scuota un po’: chiedo troppo?

Per ora salut e alla prossima

 

NOTA.  fonte immagine: www.tuttolegapro.com

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