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Sport locale, lega pro / Lumezzane-Pavia: una sconfitta senza drammi

di Fabio Muzzio

“Il Lumezzane è una bella squadra, ma non è che abbia fatto molto più di noi. Forse eravamo un po’ sottotono e ci servirebbe una terza punta. Il Santo, in tribuna, era di cattivo umore”.

“Rubo” (e non me ne voglia) una porzione della telefonata con un amis eroico che è andato a Lumezzane. Il resoconto alla tastiera del trasfertista occasionale e in questo caso assente si potrebbe esaurire qui. Mi sembra la miglior sintesi della sconfitta del Pavia, che esce dal campo bresciano con un 2-0 eccessivo.

A vincere ci si abitua molto facilmente e la sconfitta certo infastidisce, anche se nessuno se ne lamenta troppo alla luce di diverse cose: l’obiettivo iniziale, gli ultimi tre anni, i buoni risultati fin qui ottenuti. Ovviamente spiace aver perso la quinta posizione, che vuol dire play off, ma il campionato è ancora lungo e davvero molto equilibrato: sotto sotto non solo i tifosi ci stanno facendo un pensierino.

Complessivamente il girone sembra aver un nuovo padrone, il Trapani, ieri vittorioso di misura a Treviso, e una grande con organico esageratamente superiore, ma che arranca per motivi che sfuggono a chi vede le faccende da fuori: il Lecce. Il Carpi, un punto in due gare, ha un 2013 al rallentatore: e poi le altre che si alternano nelle posizioni che contano. Dietro la classifica si è accorciata: due squadre sembrano giocarsi l’ultimo posto: Treviso e Tritium, ma tutte le altre saranno ossi duri da rosicchiare, quindi l’occhio negli specchietti retrovisori sarà bene non staccarli del tutto.

Lumezzane, campo dal panorama triste e dai risultati spesso poco esaltanti, ha regalato una giornata fredda, con nuvole di passaggio a ridurre la visibilità e un terreno non certo nelle migliori condizioni a causa della neve e della pioggia.

Il “Santo” ha messo in campo l’11 che ha fatto sua la partita con i tirolesi, anche se qualcuno non è al meglio della condizione, vedi Beretta e Cesca alle prese con qualche acciacco, ma non per questo non si sono rivelati gli uomini più pericolosi per i taccuini.

A inizio ripresa Roselli lascia Beretta negli spogliatoi e propone Meza Colli: mi dicono che la squadra ha iniziato ad arretrare e combinare qualcosa di meno. I bresciani passano al 67’: Kirilov colpisce il palo e sulla ribattuta Inglese fa 1-0. All’84’ D’Ambrosio raddoppia su cross di Samb. Il Lumezzane chiude una partita che il Pavia forse aveva già considerato persa con il primo svantaggio.

Dopo l’arrivo di Umberto Previti dal Milan, non si è capito se come secondo o terzo portiere, si attendono novità dal calciomercato invernale: come ha detto un altro amis, se si vuole puntare a qualcosa che si pensa e non si dice, sarebbe meglio avere una terza punta in grado di essere un’alternativa al l’ottimo duo Cesca-Beretta. Non possiamo che concordare.

Domenica, invece, il campionato osserva un turno di riposo: l’appuntamento per i tifosi azzurri è rinviato al 3 febbraio; al Fortunati sarà di scena il San Marino, castigato all’andata, ma ieri vittorioso sul Lecce e oramai a un solo punto dal Pavia. La partita, quindi, promette di essere davvero interessante.

Salut e alla prossima

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