Riflessioni

Sex and the UniPV (3) – Quando la neve non basta a sotterrare i rompipalle

di Elisa Zamboni

È San Siro, c’è aria di vacanze, c’è aria di feste. Oh oh oh, merry Christmas!

Che c’è dunque di più bello che entrare in aula e vedersi una sfilza di volti estranei che traspaiono una personalità particolare e potrebbero condividere, nonostante le apparenze, i 3/4 delle nostre passioni?
Ah, la magia del Natale che ci rende dolci, buoni e disponibili!
Ah, la bellezza degli addobbi rossi, verdi e bianchi, delle lucine e delle vetrine innevate di cotone che ci ipnotizza sino a renderci immuni all’odio!
Ma soprattutto…

Diffidate dalle imitaz... COSA?!

Ah, la stagione dei cioccolatini del calendario dell’Avvento, delle cioccolate con la panna e delle tisane calde con biscotti della nonna che ci fanno venire le carie.

È esattamente in un clima come questo che di prima mattina (e probabilmente grazie a una buona dose di Nutella – comprata appositamente per il bicchiere natalizio) sorridi al nuovo giorno e entri in aula con una livello di fiducia nell’umanità degna della miglior Madre Teresa.

 

 

Tutto troppo rose e fiori, direte voi. Infatti le rose hanno le spine e si brina di freddo.
Infatti eccolo! Lui! Proprio lui: il Grinch della situazione, l’ammazzafeste per eccellenza, il risvegliatore di odio. Lui.
Lui il tritura gioielli, la cartavetrata personificata, lo schiacciacarne per frutti intimi. Lui.

 

Lui, che parla sempre, con quella voce fastidiosa e irritante, che parla a sproposito o nel tentativo di fare colpo sul professore. Lui.
A cui vorresti urlare: «Ma ti prego fatti togliere le adenoidi, che la tua voce nasale ci demolisce la pazienza!».
Lui.
Che riesce a coordinare gli sguardi al cielo di un corso intero.
Lui.
Che infastidisce persino i professori, destinatari di cotanta petulanza, con la sua vocetta melliflua.
Lui.

Poi COLPO DI SCENA.

Scopri che è interista, ascolta i Rolling Stones e ama Grey’s Anatomy e ti domandi…

POURQUEEEE?
*cadi in ginocchio invocando santi manco avessi sbagliato un rigore in finale ai mondiali*
POURQUEEEEE?
*ti colpisci ripetutamente il petto e il cranio come se, procurandoti contusioni, Mr. Lui evaporasse*
POURQUEEEEE?
*hai ripensamenti sulla considerazione che hai per te stessa vista la somiglianza di gusti*
POURQUEEEEEEEEEE?!

…Ah. Ma è del Club Forza Silvio?
COME NON DETTO.

Di prima mattina, per colpa di personaggi come Mr. Lui, nonostante il vasetto natalizio di Nutella, i cioccolatini dell’Avvento e le lucine, vorresti tornartene bellamente a dormire.

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