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Senza difesa: Pavia-Mantova finisce 2-2

Pavia. “Basta Mister, basta Mister! Non se ne può più”. Al fischio finale dell’arbitro Paterna, il pubblico del Fortunati esterna tutto il suo malessere per l’ennesima prova deludente dei ragazzi di Marcolin. È il momento più difficile della stagione azzurra: il Pavia non vince dallo scorso 31 ottobre, quando ebbe la meglio sul Padova per 2-0.

Al confermatissimo 3-5-2 del Pavia, il Mantova risponde con 4-3-2-1 molto corto e concentrato.

FullSizeRender(1)Al 4’ Bellazzini si fa spazio in area di rigore, ma il suo sinistro trova la risposta del portiere avversario. Il pressing di Ferretti e compagni mette in difficoltà gli avversari, che dietro fanno trapelare più di un’incertezza. Ma in fase di non possesso il Pavia risponde con altrettanti errori: il mantovano Gonzi prova ad approfittarne, ma il suo destro in corsa si spegne a lato della porta difesa da Facchin. Tra i piedi dell’azzurro La Camera passano molti palloni, ma il regista si rivela lento e prevedibile in fase di impostazione. I ragazzi di Marcolin sembrano accusare le scorie di una settimana complicata, apertasi con la sconfitta di Alessandria e proseguita con la conferenza stampa del dg Nicola Bignotti che ha scongiurato qualsiasi ipotesi di esonero del tecnico ligure. Al 30’ la partita si sblocca: calcio d’angolo battuto dalla sinistra, colpo di testa di Marino ed è 1-0 Pavia! Rotto il ghiaccio però il copione non cambia. Vanificando i propri sforzi offensivi, al 41’ la difesa azzurra buca e Ruopolo infila facilmente Facchin: 1-1! Ma il Pavia reagisce subito: incertezza mantovana, Ferretti ne approfitta e scaglia un sinistro incrociato da fuori area che riporta gli Azzurri in vantaggio: al 43’ è 2-1 Pavia!

Seconda frazione che si apre con la squadra ospite molto propositiva: i ragazzi allenati da Ivan Javorcic non vogliono mollare. Al 60’ altro clamoroso svarione difensivo del Pavia: il rinvio di Siniscalchi in corsa impatta sul mantovano Ungaro (appena subentrato a Raggio Garibaldi) che palla al piedi punta Facchin e lo supera: 2-2 al Fortunati! Il Pavia accusa il colpo: Ferretti, il miglior azzurro in campo, prova a scuotere invano i suoi compagni. Al 72’ dentro Marchi e fuori Bellazzini: il mister Marcolini prova a vincerla con due punte e Cesarini a supporto. Poco dopo occasionissima per il Mantova che, sugli sviluppi di un contropiede, fa incursione nell’area di rigore avversaria, ma il tentativo di Ungaro si perde alto sulla traversa. A nulla serviranno i quattro minuti di recupero: per il Pavia arriva il secondo pareggio consecutivo in casa e la conferma che la vittoria continua a non arrivare.

Questa l’analisi di Michele Marcolini nel post-partita: “Non direi che ci è mancata rabbia agonistica, né FullSizeRender(2)volontà. Effettivamente quando subiamo qualcosa di negativo poi facciamo fatica a riprendere in mano la partita. Dopo il secondo goal siamo andati in difficoltà molto di più rispetto alla prima rete subita. Non ho ancora parlato ai miei giocatori, credo sia sempre meglio far andare via un po’ le tossine. Dispiace per i due errori difensivi. Chiaramente era una partita importante. Dispiace per aver mancato la vittoria”. Una prestazione deludente al termine di una settimana complicata per l’ambiente azzurro: “Sicuramente i ragazzi hanno pagato qualcosa da questo punto di vista. Però bisogna aver qualcosa in più per sperare di poter stare in testa tutto l’anno. Il problema è che quando abbiamo qualcosa da perdere allora andiamo in difficoltà. Di sicuro non è un periodo serenissimo, perché la vittoria manca da tanto. Dobbiamo essere bravi a reagire”. Soddisfazione a metà per l’autore del goal, Antonio Marino: “Da due partite ho ritrovato il goal. Ho segnato domenica scorsa ad Alessandria, ma è servito a poco anche oggi. Fa niente dai, la prossima volta andrà meglio”. Delusione per il Pavia, soddisfazione per il Mantova. Così il mister Javorcic ha spiegato le chiavi del successo biancorosso: “Abbiamo preparato la partita sapendo delle grandissime qualità del Pavia, ma cercando anche di approfittare delle loro eventuali difficoltà. Sapevamo che mantenendo un certo equilibrio avrebbe potuto trarre vantaggi. Abbiamo visto un Pavia in un certi momenti poco sereno, abbiamo cercato di cogliere queste vibrazioni anche in campo e abbiamo saputo colpire al momento giusto”.

Il Pavia ha perso un paio di posizioni in classifica: attualmente occupa il quarto posto della Lega pro A con un ritardo di due punti rispetto alla coppia FeralpiSalò-Alessandria. Gli Azzurri torneranno in campo al Fortunati alla 15^giornata: domenica 13 dicembre alle ore 15 affronteranno il Lumezzane, quart’ultimo in classifica nonché ex-squadra del mister Marcolin nella stagione 2013-2014.

 

PAVIA-MANTOVA 2-2 (Marino al 30’ Ruopolo al 41’ Ferretti al 43’ Ungaro al 60’)

Pavia (3-5-2): Facchin; Malomo; Siniscalchi-Marino; Bellazzini (Marchi M. dal s.t.); Marchi A.;

La Camera; Cristini (Pavan dal s.t.); Martin (Anastasia dal s.t.); Ferretti; Cesarini

All. Marcolini

Mantova (4-3-2-1); Bonato; Scalise; Trainotti; Carini; Sereni; Raggio Garibaldi (dal s.t. Di Santantonio); Dalla Bona; Foglio; Gonzi (dal s.t. Ungaro); Zammarini; Ruopolo (dal s.t. Momente’)

All. Javorcic

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