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Semifinali Euro 2012: Italia avanti con convinzione, Spagna con rigore. Balotelli campione assoluto

di Stefano Sette

Domenica la Spagna proverà a bissare il titolo conquistato 4 anni fa in Austria, dopo aver avuto la meglio sul Portogallo ai rigori, al termine di una partita equilibrata e molto tattica. Negative le prestazioni di Xavi e Negredo, partito titolare per la prima volta, e poche le occasioni create: nel primo tempo solo un tiro di Arbeloa, mentre nella ripresa Cristiano Ronaldo ha sciupato un paio di punizioni e non è riuscito a concretizzare una ghiotta palla gol nel finale. Nei supplementari è un po’ cresciuta la Spagna, con Rui Patricio che ha compiuto una bella parata su un tiro di Iniesta, nel primo tempo, e su uno non irresistibile di Jesus Navas nel secondo. I due giorni di riposo in meno non hanno giovato agli iberici e, tenuto conto che il blocco del Barcellona ha disputato l’ultima gara ufficiale lo scorso 25 maggio (finale della Coppa del Re contro l’Athletic Bilbao), difficilmente potranno recuperare tante energie in soli quattro giorni.

Se gli spagnoli approdano in finale pur non avendo brillato, l’Italia ha ottenuto il pass con pieno merito, battendo la Germania per la prima volta alla fase finale di un Europeo (i precedenti ad Euro’88 e ad Euro’96 finirono rispettivamente 1-1 e 0-0). Ottima gara di Balotelli, che può puntare a vincere la classifica marcatori, autore di una doppietta – sul secondo gol i tedeschi hanno confermato le loro lacune difensive – ma anche dei centrocampisti (oltre a De Rossi e Pirlo positiva la prestazione di Marchisio) e di Barzagli in difesa. L’unica nota stonata è stata la disattenzione di Balzaretti, che ha consentito ad Ozil di accorciare le distanze in pieno recupero, ma complessivamente bisogna riconoscere a  Prandelli il merito di aver fatto giocare bene la squadra contro le principali favorite per la vittoria finale (la Spagna all’esordio e la Germania ieri) dopo le amichevoli poco rassicuranti contro Stati Uniti e Russia, e nonstante abbia avuto a disposizione la squadra per pochi giorni, prima della partenza per la Polonia (lo stage previsto a fine aprile fu annullato a causa del recupero della giornata di Serie A rinviata per lutto dopo la morte di Piermario Morosini). Qualsiasi risultato venga fuori domenica sera, l’Europeo “azzurro” è stato più che positivo e, visti i risultati ottenuti negli ultimi 5 anni tra Euro 2008 e Sudafrica 2010, non si poteva chiedere di più.

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