Sarà lui il Super Saiyan?
RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI
Dopo essere morto nel tentativo di sconfiggere il fratello Raditz, Son Goku si è recato nell’aldilà dove, dopo la prova del serpentone, è riuscito a raggiungere il Re Kaioh del nord. Attraverso un duro addestramento arriverà poi a padroneggiare un’abilità che, come vedremo, servirà da esempio a tutti.
Anche al neo segretario del PD.

La maggioranza con cui Bersani aveva soffiato la vittoria a Renzi alle primarie del 2012 ha lasciato gli elettori di altri partiti con qualche mugugno, e quelli del centrosinistra con sorrisi a 64 denti stampati sulla faccia.
Neanche tre mesi dopo, Bersani-Raditz rimetterà la pellaccia (figuratamente parlando) bruciandosi delle politiche dall’esito già scritto, e finendo per lasciare il governo in mano alle cosiddette “Grandi Intese”.
Se si trattasse di Dragon Ball Z, non avremmo esitazione alcuna a parlare di un “Governo di Potara”.
Intanto, Goku-Renzi si è allenato. Ha imparato a parlare meno (pur senza mai smettere davvero, cosa che gli ha procurato qualche antipatia) e a gestire meglio la sua presenza mediatica.
E insomma, nello scontro a tre con Nappa-Civati e Vegeta-Cuperlo, il nostro protagonista si pensava avrebbe dovuto fare non poca fatica, come in effetti è stato almeno nel caso del noto anime.
Non stiamo a girarci intorno, sapevamo tutti che alla fine Goku avrebbe vinto, così come il neo segretario del PD.
Il modo in cui entrambi sono riusciti a ottenere gloria personale e affermazione, è molto simile. Lo psicodramma che vede protagonista Goku si può ricondurre a un semplicissimo paradigma: “divento sempre più forte per affrontare avversari sempre più forti”. Ed è così anche per il percorso politico di Renzi. Grazie alla Sfera Genkidama il Saiyan, e grazie ai voti degli elettori il Segretario, i due protagonisti di queste storie improbabilmente messe in parallelo sono riusciti a vincere la loro battaglia, ma da soli non ce l’avrebbero mai potuta fare.

Se Crilin, Yamcha e noi spettatori a casa non avessimo alzato le mani al cielo per dare energia alla Sfera Genkidama di Goku, probabilmente saremmo ancora tutti incollati al televisore in attesa di capire chi dei due morirà prima per sfinimento.
Allo stesso modo Renzi, senza la carica e la passione di chi ha deciso di credere così fortemente in lui, non sarebbe mai diventato Segretario. E badate bene: il 67% e rotti dei voti non è solo un margine che consente libertà di manovra, ma è anche una forte responsabilità nei confronti di chi ha votato.
E ora è tutto bello, tutto rose e fiori, i politici si riempiono di paroloni la bocca parlando di “nuova era del PD” eccetera eccetera. Ma il PD, a differenza di Goku, ci ha mostrato una grande capacità di arrivare alla sconfitta anche quando tutto sembra andare per il meglio.

E all’orizzonte, in questo quadro rappresentato da Namecc-Montecitorio, troviamo nientepopodimeno che Freezer-Letta. Per sconfiggere Freezer, avversario più forte dei vari Saiyan, Goku si è trasformato in un guerriero ancora più forte e tamarro.
La sfida che si profila di qui a pochi mesi è proprio quella tra Letta e Renzi; un partito, due idee di governo molto differenti.
Che sia Renzi il Super Saiyan?
Per scagliare un Big Bang Attack contro l’autore di questo aborto giornalistico su Twitter: @OhErri
“Sarà lui il Super Saiyan?” Mi permetto di consigliare la risposta di Feudalesimo e Libertà: “Et alla fine trionfò lui: Matteus de’ Renzi, che per urbe et dimension della sua vittoria puote esser appellato anco LoRenzi il Magnifico, memori dello Lorenzo de’ Medici che gobernava a Florenza secoli orsono.
Ma, tuttavia, nonostante la lor potere possa esser considerato d’egual dimensione, non possiam fare a meno de’ notar che la stessa proporzione che vi est tra la società delli tempi muderni et delli tempi della Signoria Medicea, vi est anco tra Lorenzo et lo Renzi: quanto nobile, mecenate et astuto era lo primo, egualmente plebeo, disprezzante d’arte et cultura et stolto est lo Signor delli Rottamatori. Talmente stolto da non capir che d’esti tempi la Plebaglia Democratica ha li dì contatti et da non capir che in quanto capo loro vi est poco da gaudir, poichè sarà lo primo ad esser rottamato dallo Imperatore!
Elli infatti, quando se’ tratta de’ scranni occupati da plebei qualunque et non da nobili non guarda se lo suo inimico est jovine o vetusto, se est bello o brutto. Elli pugna et basta!
Inoltre, lo modo in cui lo bebè gobernatore est stato eletto non significa niente: qual metodo d’investitura est la consultatio popolare?
Già quivi preannunziammo li accadimenti elencando la nostra positio in merito.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=251553534986924&set=a.287809198028024.1073741843.181334612008817&type=3&theater
Et non si pensi che lo Imperatore, pe’ deporre lo Renzi, ricorra alli mezzucci de’ Sisto IV et delli sui alleati congiurati della Famiglia Pazzi: perchè ricorrer ad esti sotterfugi quando si puote schierar la cavalleria pesante alle porte dell’urbe?” http://www.feudalesimoeliberta.org/dagherrotipi/ultime-imago.html