CulturaPavia

Raccontando l’Italia attraverso la pittura

di Monica Dondoni

Dopo aver affascinato oltre 500.000 visitatori che, nei mesi scorsi hanno potuto ammirare l’esposizione presso il prestigioso Museo Ermitage di San Pietroburgo, la grande mostra sulla pittura italiana dell’800 arriva al Castello Visconteo di Pavia, attendendoci sino al 9 aprile.

In esposizione oltre 70 opere provenienti da importanti collezioni e musei di tutta Italia; un percorso che inizia con il Neoclassicismo, passa attraverso le vie del Romanticismo storico rivalutando la sfera del sentimento, percorre gli aspetti della società moderna e i problemi a essa collegati con le opere del Realismo, arrivando così alle diverse declinazioni delle Scuole Regionali – dai Lombardi ai Macchiaioli ai pittori Meridionali – per giungere, infine, alla pittura di fine secolo concepita come espressione concreta e analogica dell’idea, momento di incontro e di fusione di elementi della percezione sensoriale e elementi spirituali, ossia il Simbolismo.

Tra i capolavori più apprezzati, vi sono: “Giunone abbagliata dalle Grazie” di Andrea Appiani, il quale umanizza e rende più naturali le dure figure femminili del formulario classico romano, la “Venere che scherza con due colombe” di Francesco Hayez, la “Rotonda dei bagni Palmieri” di Giovanni Fattori, “la Fugain Egitto” di Carnovali Giovanni detto Piccio, l’opera “I Fidanzati” di Silvestro Lega e “Carità Cristiana”  di Pellizza da Volpedo, esponente importante del Divisionismo italiano.

Dunque, opere chiave del XIX secolo giungono a Pavia da Firenze, Torino, Milano, Genova, Bergamo, Brescia, Carpi, Vercelli, Rovereto, per offrirci un panorama di altissima qualità dell’arte nazionale.

Un lungo cammino che ci permette non solo di conoscere i diversi stili che hanno caratterizzato la pittura italiana dell’800, ma che , attraverso i suoi colori e iconografie ci racconta la storia civile, la cultura, le idee e i luoghi della nostra nazione.

La mostra è aperta al pubblico da martedì a venerdì dalle ore 10:00 alle 18:00, mentre sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 19:00.

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