Prima giornata Euro 2012: delusione olandese, soprese dell’Est e vittoria di Sheva su Ibra
di Stefano Sette
La prima giornata della fase a gruppi ha riservato alcune sorprese: quella più significativa è stata la vittoria della Danimarca contro l’Olanda, squadra vicecampione del mondo. Gli “orange”, dopo un buon inizio, hanno patìto lo svantaggio di Krohn-Dehli, lasciato libero dai difensori, e nel secondo tempo non sono riusciti a superare il muro difensivo scandinavo. Le stesse difficoltà le ha avute la Germania col Portogallo ma, a differenza degli olandesi, i tedeschi hanno trovato il gol con Gomez e hanno portato a casa il risultato: ora diventa cruciale lo scontro diretto di mercoledì sera. Buon esordio di Russia Grecia: i russi, semifinalisti nel 2008, non hanno avuto difficoltà a battere la Repubblica Ceca – buone le prestazioni di Arshavin e Pavlyuchenko – mentre i greci sono riusciti a rimontare lo svantaggio contro la Polonia, rischiando poi di vincere con il rigore di Karagounis parato da Tyton. Nel gruppo C buona prestazione dell’Italia, anche se dopo il pari di Fabregas gli spagnoli hanno sciupato due palle gol con Torres: agli iberici manca un finalizzatore – Villa assente per infortunio, Fabregas non è una punta pura mentre El niño non è in condizione – e forse dovrebbero puntare su Fernando Llorente. Chi invece non sbaglia sottoporta è la Croazia – 3-1 sull’Irlanda – e per questo gli “azzurri” non dovranno concedere troppe palle gol, altrimenti, in caso di sconfitta, le speranze di qualificazione saranno praticamente nulle. Gara equilibrata tra francesi e inglesi mentre l’Ucraina è riuscita a rimontare l’iniziale 0-1 svedese, segnato da Ibrahimovic, con una doppietta del trentaseienne Shevchenko: il Milan del presente (e del futuro?) è stato sconfitto da quello del recente passato.