Cultura

Poter capire, voler spiegare Walter Tobagi.

di Marianna Siani


Venerdì 5 marzo 2010, alle ore 21 “Poter capire, voler spiegare Walter Tobagi”.
Incontro con Benedetta Tobagi autrice di “Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre”
Einaudi 2009. Presentazione di Arturo Colombo (Università degli Studi di Pavia).
“Omero immortala con sorprendente finezza psicologica un interno famigliare: Ettore, l’eroe dei Troiani, già chiuso nell’armatura scintillante […] si china verso il figlioletto Astianatte, che non riesce a riconoscerlo, così bardato e scoppia a piangere. Il padre capisce e toglie l’elmo. Imbarcarmi in una duplice ricerca intorno alla persona pubblica e privata di mio padre è stato per me il modo di sfilargli l’elmo impostogli dalla retorica postuma. Non era semplice: anche fra le pareti domestiche c’erano miti da sfatare. ”
Un libro tenero e terribile, che si sforza di rispondere anche ai giovani d’oggi qualcosa di diverso da “Tu non puoi capire cos’erano gli anni Settanta”. Un libro che nasce dalla ricerca nel mondo degli archivi, e non solo quelli privati di una delle firme più prestigiose del “Corriere della Sera”, quella di Walter Tobagi, ucciso a 33 anni, il 28 maggio 1980 su un marciapiede di Milano. L’età di oggi di Benedetta, sua figlia, che senza mitizzare, cerca di “poter capire, voler spiegare”, secondo la felice formula con cui suo padre riassume il primo compito di un giornalista. Un modo, anche questo, di “fare storia”. Una storia, che anche nei progetti di Benedetta, laureata in Filosofia e con all’attivo studi storici, collaborazioni editoriali e didattiche, dovrebbe arricchirsi pure degli archivi dei giornalisti. Almeno di quelli metodici, perché Walter Tobagi lavorava con “metodo”. E forse proprio per questo, sottolineò Sciascia, cadde un giornalista, allora Presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti. A condurre l’incontro Arturo Colombo, Professore Emerito dell’Università di Pavia (Facoltà di Scienze Politiche) e collaboratore del “Corriere della Sera”.

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