AttualitàMedicinaPaviaRiflessioniScienza

PINT OF SCIENCE 2018- Birra e scienza nei pub pavesi

 Anche quest’anno a Pavia torna, per la quarta edizione, Pint of Science (PoS), un concentrato di scienza e birra che, per il 14/15/16 maggio, vi attende nei pub pavesi con tre macrotemi principali: Atoms to Galaxies, Planet Heart e Beautiful Mind. Le tematiche saranno molteplici, ci saranno un sacco di interventi interessanti e soprattutto, litri di birra. Ma prima di illustrarvi il programma ecco due informazioni brevi sulla sua nascita e sulla sua evoluzione. PoS nasce nel 2012 a Londra grazie a Michael Motskin e Paul Praveen, due ricercatori universitari dell’Imperial College. L’idea è semplice: vogliono portare fuori i ricercatori dai loro laboratori  e farli incontrare con le persone che ne vogliono sapere di più sulle loro ricerche e scoperte. Tutto questo in un pub, ovviamente perché la birra unisce tutti, ricercatori, persone comuni, scienziati, studenti e persino famiglie (tranne i bambini che invece della birra dovranno accontentarsi di una coca cola). Dopo il famoso 2012 PoS ottiene un successo inaspettato e dilagante, così dilagante che l’evento inizia a toccare altri Stati e altri milioni di persone, arrivando oggi ad essere presente in più di 21 Paesi. Di seguito trovate le serate di lunedì 14 come esempio, ma se siete curiosi delle altre tematiche nella foto sotto potrete trovare il programma completo. Quest’anno PoS si terrà nei seguenti pub: Valhalla, San Tommaso e Locanda del Brigantino.

Per quanto riguarda Atoms to Galaxies, con sede nel primo pub, si parlerà di Adroterapia, una procedura medica che si usa per curare i tumori attraverso l’uso di particelle atomiche e subatomiche pesanti le quali vengono rese veloci nell’acceleratore di particelle.  Invece riguardo a Planet Heart, con sede nel secondo pub, si tratterà di un tema molto importante per il benessere del nostro pianeta: la valorizzazione dei rifiuti agroindustriali. Tramite questi e grazie ai microrganismi ingegnerizzati (OGM) si possono infatti ottenere biocarburanti e bioplastiche. Infine si termina con l’ultimo macrotema: Beautiful Mind, con sede nel terzo pub. Qui si parlerà di un argomento molto interessante, ma piuttosto articolato: la genetica forense.  Per darvi un’idea: essa si basa sull’utilizzo del DNA come prova scientifica per attribuire a un individuo una determinata traccia su una scena del crimine. Praticamente una volta usciti sarete paragonabili a Sherlock Holmes, ma un po’ meno sobri.

Chissà se anche quest’anno PoS riuscirà a raggiungere grandi risultati come gli altri anni; nell’attesa di scoprirlo abbiamo chiesto al coordinatore cittadino Giorgio Garlaschelli cosa ne pensa.

«Pavia è una delle città dove Pint of Science ha sempre riscosso grande successo, proprio perché i pavesi sono curiosi di scoprire cosa combinano i ricercatori nei laboratori della nostra famosa università. Le persone che vengono a sentire i nostri relatori non sono solo studenti o appassionati di scienza, ma anche persone incuriosite dal modo in cui la materia è presentata: non come una conferenza, ma più simile a una chiacchierata tra amici al pub. Quindi speriamo che anche quest’anno i pavesi riempiano i locali con il calore e la curiosità degli altri anni ».

 

pint

 

https://pintofscience.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *