BirdmenPentedattilo film Festival

#PFF17 • In exile

Per quest’edizione, Birdmen è media-partner del Pentedattilo Film Festival, il festival internazionale di cortometraggi che si svolge a Pentedattilo (Reggio Calabria) dal 7 all’11 dicembre. Ecco le nostre recensioni in anteprima. La Redazione, inoltre assegnerà il Premio speciale Birdmen al miglior cortometraggio d’animazione e al miglior cortometraggio live action.

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Come suggerisce il titolo è l’esilio il tema principale di In exile (2016), il cortometraggio d’animazione scritto, diretto e prodotto dal regista moldavo Alexander Kurilov. Il protagonista è un ragazzo di sette anni che vive con la nonna in un imprecisato villaggio dell’Est Europa e sogna di rincongiungersi con i suoi amati genitori, costretti per lavoro a vivere in un altro stato. Nel tempo libero il giovane gioca in un capanno sulle sponde di un fiume, dove progetta di costruire una specie di macchina volante che gli possa permettere di ritrovare i genitori. L’inaspettato incontro con un cagnolino randagio lo porrà però di fronte ad una scelta: inseguire il suo sogno o prendersi cura del suo nuovo e bisognoso amico?

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In exile segna il debutto ufficiale di Kurilov nel mondo del cinema e rappresenta l’approdo naturale di un interesse per l’animazione digitale maturato durante i suoi anni di lavoro nel campo della pubblicità. Si tratta anche del primo corto di animazione in 3D della storia della Moldavia, una nazione che non vanta una grande tradizione cinematografica. Non è un caso dunque che Kurilov abbia scelto come soggetto un tema sociale particolarmente sentito nel suo paese ma anche di portata globale come quello del dramma dei bambini abbandonati dai genitori costretti a migrare per lavoro, una realtà difficile che il giovane protagonista della storia sceglie di combattere attraverso il potere salvifico dell’immaginazione, senza bisogno di parole (non ci sono infatti dialoghi). Non si può non constatare l’estro creativo di Kurilov e la sua capacità di costruire un piccolo racconto con un’attenzione maniacale per i dettagli grafici e sonori; ciò che convince di meno è una trama forse non perfettamente a fuoco, specialmente per quanto riguarda i brevi inserti onirici, piuttosto fine a se stessi, e un lieto fine che giunge in maniera un po’ troppo convenzionale. Si tratta comunque di un’opera prima più che pregevole dal punto di vista tecnico e un bel banco di prova nel mondo dell’animazione adulta per il giovane Kurilov, in attesa che il suo notevole talento visivo venga supportato da una migliore sceneggiatura.

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For this edition, Birdmen is the media-partner of the Pentedattilo film Festival, the international short-film festival that will take place in Pentedattilo (Reggio Calabria) from 7th to 11th of December. Here is a preview of our reviews. Furthermore, we will assign a special Birdmen award to the best animation short-film and to the best live action short-film.

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As the title suggests, exile is the main theme of In exile (2016), a Moldovan animated short film written, directed and produced by Alexander Kurilov. The protagonist is an unnamed seven-year old boy who lives with his grandmother in an unknown Eastern European village and dreams of reuniting with his beloved parents, forced to work in another country to make a living. In his free time the boy plays in an abandoned shed on the river bank, where he plans to build a sort of flying machine which could take him to his parents. The unexpected encounter with a little stray dog will however force him to choose between pursuing his dream and taking care of his new and needy friend.

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In exile marks Kurilov’s official debut in the film industry and represents the natural culmination of an interest for computer animation accrued while working in the adverting business. It is also the first ever 3D animated short film in the history of Moldova, a nation that does not have a great film tradition. It is therefore no coincidence that Kurilov has chosen a social issue which is particularly pronounced in his country but also throughout the world, that is the drama of the children left behind by working migrants, a grim situation which the film’s protagonist faces through the redeeming power of imagination, and without the need for words (the film has no dialogues). One cannot fail to recognise Kurilov’s imaginitive mind and his ability to devise a short narrative with a very careful attention to graphic detials and sound effects; what seems to be less convincing is the plot, especially the brief oneiric inserts and the rather conventional happy ending. Nevertheless, from a technical point of view In exile is a remarkable first effort in the world of adult animation for Kurilov, waiting for his notable visual talent to be supported by a better storytelling.

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#PFF17

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